ROMA (ITALPRESS) – Matteo Santoro e Chiara Pellacani hanno conquistato la medaglia di bronzo agli Europei di tuffi a Roma nella prova dei 3 metri sincro mista. I due atleti romani si confermano dunque sul podio continentale con 283.56 punti, battuti solo da Germania (294.69) e Gran Bretagna (290.76), rispettivamente oro e argento. “Sono contentissima, oggi c’erano molte aspettative su di noi perchè l’anno scorso abbiamo vinto e in più in casa c’era molta pressione – ha dichiarato Pellacani – C’è stato qualche piccolo errore rispetto alle altre coppie, però comunque non era facile saltare in questa gara e noi l’abbiamo fatto bene”. Per la 19enne romana si tratta della terza medaglia dopo l’oro nel Team Event e il terzo posto individuale nella gara dal metro di altezza. “Abbiamo fatto un buon punteggio – ha osservato l’azzurra – questa volta gli altri hanno saltato molto bene. Lo sport è questo, vince il più bravo. A volte un argento o un bronzo non sembrano abbastanza, ma vincere agli Europei è un’impresa sempre difficile. Io e Matteo siamo una coppia giovane, abbiamo ancora tanto da migliorare. Adesso speriamo che un giorno il sincro misto ci sia anche alle Olimpiadi”.
“Ovviamente ci aspettavamo molto di più, ma a prescindere dal bronzo siamo molto contenti – ha ammesso Santoro – Non ero abituato: da quando ho iniziato a gareggiare a livelli internazionali non c’era mai stato tutto questo pubblico. La pressione si è fatta sentire un pò, ho cercato di gestirla nel migliore dei modi”, ha spiegato il romano di Ponte Milvio che “sogna le Olimpiadi” ma non ha ancora compiuto 16 anni e nel suo palmares, oltre alla medaglia odierna, conta già un titolo europeo e un argento mondiale, sempre nel sincro misto, oltre a quattro ori agli Europei juniores. “Sono molto contento del percorso fatto quest’anno, anche agli Europei giovanili ho avuto bei risultati, non potevo chiedere di meglio. Il mio rapporto con Chiara? Lei è come una sorella per me. Ci conosciamo da quando siamo piccolissimi. In gara e nella vita di tutti i giorni è sempre solare e mi ispira tantissima felicità, la vedo e sono felice. A me aiuta tanto anche solo la sua presenza accanto a me”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
“Ovviamente ci aspettavamo molto di più, ma a prescindere dal bronzo siamo molto contenti – ha ammesso Santoro – Non ero abituato: da quando ho iniziato a gareggiare a livelli internazionali non c’era mai stato tutto questo pubblico. La pressione si è fatta sentire un pò, ho cercato di gestirla nel migliore dei modi”, ha spiegato il romano di Ponte Milvio che “sogna le Olimpiadi” ma non ha ancora compiuto 16 anni e nel suo palmares, oltre alla medaglia odierna, conta già un titolo europeo e un argento mondiale, sempre nel sincro misto, oltre a quattro ori agli Europei juniores. “Sono molto contento del percorso fatto quest’anno, anche agli Europei giovanili ho avuto bei risultati, non potevo chiedere di meglio. Il mio rapporto con Chiara? Lei è come una sorella per me. Ci conosciamo da quando siamo piccolissimi. In gara e nella vita di tutti i giorni è sempre solare e mi ispira tantissima felicità, la vedo e sono felice. A me aiuta tanto anche solo la sua presenza accanto a me”.
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