ROMA (ITALPRESS) – Preoccupa i sindacati il via libera del Senato alla norma del decreto imprese che toglie ad Arcelor Mittal alcune tutele legali sugli impianti ex Ilva. “La norma abrogata non garantiva alcuna immunità penale ma era limitata alla realizzazione del piano ambientale, pertanto con perimetro e portata limitata. Tale norma non ha impedito, anche nei mesi precedenti, di indagare su reati al di fuori di quel perimetro, come la sicurezza dei lavoratori”, affermano in una nota congiunta Marco Bentivogli, segretario generale Fim, Francesca Re David, segretaria generale Fiom, e Rocco Palombella, segretario generale Uilm. “Questa decisione – continuano -, insieme al repentino cambio al vertice di ArcelorMittal Italia non fa presagire nulla di buono. Nella migliore delle ipotesi si profila il rischio di una drastica riduzione dell’occupazione, nella peggiore è solo il prologo ad un disimpegno e a lasciare il nostro paese. Abbiamo con grande fatica sottoscritto un accordo il 6 settembre 2018 che da un lato l’azienda dall’altro il Governo potrebbero far diventare carta straccia”.
“Abbiamo da giorni chiesto un incontro con la nuova Amministratrice Delegata e con il Governo che siamo a risollecitare. Se non otterremo una conferma di tutti gli impegni presi – concludono i sindacalisti – avvieremo al più presto un percorso di mobilitazione”.
(ITALPRESS).
“Abbiamo da giorni chiesto un incontro con la nuova Amministratrice Delegata e con il Governo che siamo a risollecitare. Se non otterremo una conferma di tutti gli impegni presi – concludono i sindacalisti – avvieremo al più presto un percorso di mobilitazione”.
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