FIRENZE (ITALPRESS) – Al termine di una sfida intensa e combattuta, Fiorentina e Genoa finisce 0-0. Al “Franchi”, i viola hanno mancato la terza vittoria consecutiva in campionato ma hanno cercato a più riprese i tre punti; mentre i liguri hanno provato ad approfittare dei passi falsi di Brescia e Spal (in chiave salvezza) giocando a viso aperto e sfiorando il “colpo grosso”. I rossoblù, infatti, hanno agganciato le rondinelle e il team di Ferrara, a quota 15, ma hanno cercato addirittura il “sorpasso”, mancato soltanto per il primo errore dal dischetto della carriera di capitan Criscito e per l’ottima vena del portiere dei toscani.
Match aperto al 9′ da una traversa colpita di testa da Milenkovic. Poi, al 14′, Pezzella ha steso nella propria area Favilli e l’arbitro Schio ha decretato il penalty. Dagli undici metri Criscito si è fatto ipnotizzare da Dragowski, bravo a respingere il tiro di piede. Da inizio ripresa la Fiorentina è sembrata più pimpante: prima Cutrone ha sfiorato il gol con un bel diagonale al volo (al 54′); poi il neoentrato Eysseric (in campo al posto dell’infortunato Castrovilli) ha chiamato al grande intervento Perin (al 70′). A ruota Dragowski sugli scudi: prima ha respinto un “tentativo” di autogol di Pezzella, poi ha ha detto di no a Biraschi (gran colpo di testa) e infine si è superato su Pinamonti. Giusto il risultato finale: pareggio fra due squadre in salute. Ricordato con un minuto di silenzio Narciso Parigi.
(ITALPRESS).
Match aperto al 9′ da una traversa colpita di testa da Milenkovic. Poi, al 14′, Pezzella ha steso nella propria area Favilli e l’arbitro Schio ha decretato il penalty. Dagli undici metri Criscito si è fatto ipnotizzare da Dragowski, bravo a respingere il tiro di piede. Da inizio ripresa la Fiorentina è sembrata più pimpante: prima Cutrone ha sfiorato il gol con un bel diagonale al volo (al 54′); poi il neoentrato Eysseric (in campo al posto dell’infortunato Castrovilli) ha chiamato al grande intervento Perin (al 70′). A ruota Dragowski sugli scudi: prima ha respinto un “tentativo” di autogol di Pezzella, poi ha ha detto di no a Biraschi (gran colpo di testa) e infine si è superato su Pinamonti. Giusto il risultato finale: pareggio fra due squadre in salute. Ricordato con un minuto di silenzio Narciso Parigi.
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