ROMA (ITALPRESS) – “L’operazione si concluderà nella giornata di oggi, l’arrivo ad Ashdod richiederà ancora diverse ore, una volta nel porto i membri saranno identificati per poi essere trasferiti in Europa. Al momento sarebbero 22 gli italiani fermati ma continueremo a monitorare la situazione. I nostri connazionali sono in buone condizioni”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso delle Comunicazioni alla Camera.
“Forse per la prima volta si intravede oggi un concreto spiraglio di pace, ma non dobbiamo nutrire illusioni premature – ha detto Tajani – Il percorso per la pace non sarà facile, ma se tutti i protagonisti avranno la forza di percorrerlo fino in fondo potrebbe essere la svolta che cambia la storia del Medio Oriente”, aggiunge. “Gaza non è Hamas, i palestinesi non sono Hamas ma sono le prime vittime di Hamas, gli abitanti di Gaza sono usati come scudi e hanno subito in modo drammatico gli effetti delle operazioni di Israele andate ben al di là il diritto alla difesa. La crisi umanitaria a Gaza è inaccettabile, questa carneficina deve finire. Come saremo sempre amici del popolo palestinese lo saremo con il popolo israeliano” ha concluso.
“Forse per la prima volta si intravede oggi un concreto spiraglio di pace, ma non dobbiamo nutrire illusioni premature – ha detto Tajani – Il percorso per la pace non sarà facile, ma se tutti i protagonisti avranno la forza di percorrerlo fino in fondo potrebbe essere la svolta che cambia la storia del Medio Oriente”, aggiunge. “Gaza non è Hamas, i palestinesi non sono Hamas ma sono le prime vittime di Hamas, gli abitanti di Gaza sono usati come scudi e hanno subito in modo drammatico gli effetti delle operazioni di Israele andate ben al di là il diritto alla difesa. La crisi umanitaria a Gaza è inaccettabile, questa carneficina deve finire. Come saremo sempre amici del popolo palestinese lo saremo con il popolo israeliano” ha concluso.
– Foto: Ipa Agency –
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