MILANO (ITALPRESS) – “C’è ancora qualcuno che fa negazionismo: sono pochi, ma c’è qualcuno che ancora vorrebbe infangare la memoria degli esuli e degli infoibati”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, intervenendo alla stazione di Milano Porta Garibaldi alla cerimonia per il passaggio del treno del ricordo che ricorda il viaggio degli esuli istriano-dalmati.
“Questo treno è stato voluto dal governo di Giorgia Meloni e credo comunque senza l’obiezione da parte della stragrande maggioranza del mondo politico”, ha aggiunto. La Russa ha poi sottolineato come “non mi sono mai spiegato gli insulti dei comunisti all’arrivo a Milano del treno degli esuli, accusati di aver abbandonato il paradiso socialista di Tito. Ma anche il governo italiano dell’epoca non è meno colpevole perchè se furono quelli di sinistra a impedire che venisse dato il latte ai bambini che erano su quel treno, non è che il governo italiano fece molto per far uscire dall’oblio per decenni questa storia o per consegnare a loro un futuro, che dovettero con la dignità tipica di queste persone costruirsi millimetro per millimetro”.
Infine, per il presidente del Senato alcuni degli esuli istriano-dalmati “furono costretti per anni in luoghi che il governo gli aveva dato sicuramente peggiori di quelli che diamo adesso a chi arriva per mille motivi senza permesso”.
(ITALPRESS).
– Foto: ufficio stampa Senato –
“Questo treno è stato voluto dal governo di Giorgia Meloni e credo comunque senza l’obiezione da parte della stragrande maggioranza del mondo politico”, ha aggiunto. La Russa ha poi sottolineato come “non mi sono mai spiegato gli insulti dei comunisti all’arrivo a Milano del treno degli esuli, accusati di aver abbandonato il paradiso socialista di Tito. Ma anche il governo italiano dell’epoca non è meno colpevole perchè se furono quelli di sinistra a impedire che venisse dato il latte ai bambini che erano su quel treno, non è che il governo italiano fece molto per far uscire dall’oblio per decenni questa storia o per consegnare a loro un futuro, che dovettero con la dignità tipica di queste persone costruirsi millimetro per millimetro”.
Infine, per il presidente del Senato alcuni degli esuli istriano-dalmati “furono costretti per anni in luoghi che il governo gli aveva dato sicuramente peggiori di quelli che diamo adesso a chi arriva per mille motivi senza permesso”.
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– Foto: ufficio stampa Senato –