ROMA – “Bisogna tornare all’Europa delle nazioni”. Macron? “Un arrogante”. E a Putin “non servono lezioni di moralità”. Lo dice, in un’intervista al Corriere della Sera, Marine Le Pen nel giorno del voto in Francia. “Quel che mi ha colpito è l’arroganza di Emmanuel Macron. Una forma di nonchalance e di disprezzo nei miei confronti, la stessa che esprime anche nei confronti dei francesi da cinque anni a questa parte”. Non teme di andare allo scontro con i partner europei riducendo di cinque miliardi la partecipazione della Francia al budget Ue? “Il nostro contributo netto è aumentato del 50% in cinque anni, anche se noi prendiamo integralmente a nostro carico l’operazione nel Sahel che ha l’obiettivo di assicurare la sicurezza non solo della Francia. Finora non abbiamo ottenuto uno sconto perchè non l’abbiamo chiesto”. Il commissario europeo al Mercato interno (il francese Thierry Breton, ndr) dice che questo è contrario alle regole attuali dell’Unione. “Il contributo è votato dall’Assemblea nazionale. Sarà l’occasione di spiegare all’Unione europea che siamo indebitati”. Anche la riduzione dell’Iva dal 20 al 5% su benzina o gas non è compatibile con le regole Ue. Come può fare? “Mi dispiace ma non è illegale e la faremo. In ogni caso, non si può dire che è illegale finchè non la domandiamo. Bisogna che questo dibattito abbia luogo. E non siamo l’unico Paese coinvolto. Metterò in pratica il mio programma e poi andrò a parlarne con la Commissione europea”.
Se lei diventa presidente, la Francia continuerà a inviare armi all’Ucraina aggredita dalla Russia? “Continueremo a inviare armi difensive all’Ucraina, sì. Difensive per non oltrepassare la linea che farebbe della Francia un Paese cobelligerante, cioè che farebbe entrare il Paese in guerra con la Russia. Bisogna trovare questo giusto limite. Penso che sia una preoccupazione condivisa da Macron…”.
(ITALPRESS)