Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha presieduto oggi una riunione in videoconferenza dei capi di
Stato e di Governo G7, convocata in seguito all’attacco iraniano contro Israele.
Al termine della discussione, i leader G7 hanno adottato una dichiarazione congiunta “che condanna fermamente il lancio di droni e missili dall’Iran”, ribadendo “pieno sostegno alla sicurezza di Israele”.
I G7 hanno sottolineato “l’esigenza di evitare un’ulteriore escalation, invitando le parti ad astenersi da azioni
volte ad acuire la tensione nella Regione”, si legge in una nota.
A tale scopo, i G7 hanno rivolto un appello “per porre fine alla crisi a Gaza attraverso la cessazione delle ostilità e il rilascio degli ostaggi da parte di Hamas”. Hanno infine garantito “la prosecuzione dell’aiuto umanitario verso la popolazione palestinese”.
“Noi, i leader del G7, condanniamo inequivocabilmente e nei termini più forti l’attacco diretto e senza precedenti dell’Iran contro Israele. L’Iran ha lanciato centinaia di droni e missili verso Israele. Israele, con l’aiuto dei suoi partner, ha sconfitto l’attacco – si legge nella dichiarazione del G7 al termine della riunione -. Esprimiamo la nostra piena solidarietà e sostegno a Israele e al suo popolo e riaffermiamo il nostro impegno per la sua sicurezza. Con le sue azioni, l’Iran ha compiuto ulteriori passi verso la destabilizzazione della regione e rischia di provocare un’escalation regionale incontrollabile. Questo deve essere evitato. Continueremo a lavorare per stabilizzare la situazione ed evitare un’ulteriore escalation. In questo spirito, chiediamo che l’Iran e i suoi delegati cessino i loro attacchi, e siamo pronti ad adottare ulteriori misure ora e in risposta a ulteriori iniziative destabilizzanti. Rafforzeremo inoltre la nostra cooperazione per porre fine alla crisi a Gaza, anche continuando a lavorare per un cessate il fuoco immediato e sostenibile e per il rilascio degli ostaggi da parte di Hamas, e forniremo maggiore assistenza umanitaria ai palestinesi bisognosi”.
Stato e di Governo G7, convocata in seguito all’attacco iraniano contro Israele.
Al termine della discussione, i leader G7 hanno adottato una dichiarazione congiunta “che condanna fermamente il lancio di droni e missili dall’Iran”, ribadendo “pieno sostegno alla sicurezza di Israele”.
I G7 hanno sottolineato “l’esigenza di evitare un’ulteriore escalation, invitando le parti ad astenersi da azioni
volte ad acuire la tensione nella Regione”, si legge in una nota.
A tale scopo, i G7 hanno rivolto un appello “per porre fine alla crisi a Gaza attraverso la cessazione delle ostilità e il rilascio degli ostaggi da parte di Hamas”. Hanno infine garantito “la prosecuzione dell’aiuto umanitario verso la popolazione palestinese”.
“Noi, i leader del G7, condanniamo inequivocabilmente e nei termini più forti l’attacco diretto e senza precedenti dell’Iran contro Israele. L’Iran ha lanciato centinaia di droni e missili verso Israele. Israele, con l’aiuto dei suoi partner, ha sconfitto l’attacco – si legge nella dichiarazione del G7 al termine della riunione -. Esprimiamo la nostra piena solidarietà e sostegno a Israele e al suo popolo e riaffermiamo il nostro impegno per la sua sicurezza. Con le sue azioni, l’Iran ha compiuto ulteriori passi verso la destabilizzazione della regione e rischia di provocare un’escalation regionale incontrollabile. Questo deve essere evitato. Continueremo a lavorare per stabilizzare la situazione ed evitare un’ulteriore escalation. In questo spirito, chiediamo che l’Iran e i suoi delegati cessino i loro attacchi, e siamo pronti ad adottare ulteriori misure ora e in risposta a ulteriori iniziative destabilizzanti. Rafforzeremo inoltre la nostra cooperazione per porre fine alla crisi a Gaza, anche continuando a lavorare per un cessate il fuoco immediato e sostenibile e per il rilascio degli ostaggi da parte di Hamas, e forniremo maggiore assistenza umanitaria ai palestinesi bisognosi”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).