ROMA (ITALPRESS) – L’emergenza coronavirus colpisce anche il giornalismo turistico e l’editoria di riferimento. Lo conferma un recente sondaggio realizzato dal Gist (Gruppo Italiano Stampa Turistica) su un campione di oltre 200 giornalisti. L’emergenza ha contratto il lavoro fino al 50% per il 74% dei giornalisti. Secondo l’indagine, il calo e’ dovuto per il 43% alla sospensione di pagine di turismo e per il 20% al rimando di servizi gia’ realizzati su destinazioni ora chiuse. Alla crisi del sistema turistico e’ seguita quella del sistema editoriale, con forte penalizzazione della gia’ fragile economia del giornalismo specializzato. Ecco perche’ il Consiglio direttivo del Gist, gruppo di specializzazione Fnsi della stampa turistica, ha deciso di realizzare, insieme alla Neos, associazione di giornalisti di viaggio, il “Manifesto giornalisti italiani di viaggio e turismo” con l’hashtag #ripartiamodallinformazione. Si tratta di un appello, rivolto al Presidente del Consiglio, al Mibact, all’Enit e ai presidenti delle regioni italiane, affinche’ il rilancio del Sistema Turistico Italia coinvolga l’informazione della stampa specializzata. «Il turismo – afferma Sabrina Talarico, presidente Gist – deve ripartire e in fretta, perche’ rappresenta un importante asset economico. Abbiamo deciso di realizzare il manifesto insieme alla Neos perche’ riteniamo che, in questa situazione, la voce della categoria debba essere forte e univoca». Nel manifesto si chiede che tutte le componenti dell’industria turistica nazionale debbano poter risorgere. Obiettivo che puo’ essere raggiunto solo “attraverso la rivitalizzazione strategica degli investimenti, l’innovazione del prodotto e il rilancio dell’informazione, fatta da giornalisti competenti e specializzati”. La stampa specializzata chiede che “il Mibact e l’Enit si impegnino urgentemente in una campagna internazionale di promozione e marketing, per il rilancio dell’immagine e del brand Italia; il governo dia un sostegno economico immediato all’editoria turistica sotto forma di finanziamenti a fondo perduto e/o defiscalizzazioni; i presidenti delle Regioni si accordino con il Mibact per la promozione coordinata del Sistema Turistico Italia”.
(ITALPRESS).
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