Un rientro da campionessa qual è per Sofia Goggia, atterrata intorno alle 13.30 all’aeroporto di Malpensa, dopo l’impresa centrata a Pechino. Ad attenderla il sindaco di Bergamo, i militari del Gruppo Sciatori “Fiamme Gialle” guidati dal generale Parrinello e i genitori. “Mi porto a casa innanzitutto una medaglia incredibile, quando sono partita avrei firmato se me l’avessero detto, e soprattutto la consapevolezza di aver fatto qualcosa di grandioso per me, indipendentemente dal colore della medaglia”. La definisce una “corsa contro il tempo” l’impresa compiuta. “Ciò che mi ha veramente riempita è stato tutto l’affetto degli italiani che mi hanno mostrato dopo Cortina. Per me vale quasi più di una vittoria”. Riconosciuta dai passeggeri in transito, non si è negata ad autografi e selfie. Sofia mostra la medaglia conquistata ai fotografi. Per lei dalle Fiamme Gialle 24 rose, come le edizioni delle Olimpiadi, e una rosa d’argento, come la sua medaglia. Ora si guarda avanti: “Conto di riposarmi molto, almeno un giorno e mezzo, e poi di continuare il percorso riabilitativo che avevo iniziato. Mercoledì andremo a Crans Montana perchè ci sono ancora delle discese di Coppa del mondo. Diciamo che voglio rimanere molto concentrata su queste gare per portare a casa la Coppa del mondo”. A chi gli chiede quali saranno i prossimi obiettivi, risponde: “Mi piacerebbe riuscire a impostare un lavoro che mi permetta di esprimere il mio potenziale al massimo, vedremo le scelte da fare. E’ un quadriennio molto particolare e molto bello, chiaramente l’obiettivo è Milano-Cortina 2026, per me le olimpiadi sono tutto, però ora c’è ancora una stagione in corso e degli obiettivi importanti da conseguire”.
(ITALPRESS).
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