GOVERNO, ORLANDO “NON FARÒ IL MINISTRO”

ROMA (ITALPRESS) – “Il segretario del mio partito mi ha proposto di fare parte del nuovo governo con una delega di grande rilievo, fatte salve le prerogative del presidente incaricato e del Capo dello Stato. Ringraziandolo per la proposta ho declinato per due ragioni”. Lo scrive su Facebook il vicesegretario del Pd Andrea Orlando.

“La prima è che, come ripeto da settimane, la nostra richiesta di discontinuità implica la necessità di una forte innovazione anche nella nostra compagine – aggiunge -. E non si può chiedere ad altri quello che non si è in grado di chiedere a noi stessi. La seconda, la più importante, è che credo che la scommessa che stiamo facendo si gioca in larga parte nella società e in questo senso sarà determinante il ruolo del nostro partito. Rimanere a dirigerlo è per questo un onore ancora più grande e parte integrante della battaglia che dovremo condurre insieme”.

“Ringrazio Andrea Orlando per il suo gesto di grande generosità legato ai due temi delicatissimi del nostro presente e del nostro futuro. La scelta del Governo aprirà nella politica italiana una fase del tutto nuova e tutta da scrivere”, commenta il leader del partito, Nicola Zingaretti.

“Importantissima, che sosterremo con tutte le nostre forze ma, come Andrea ha detto bene, non vogliamo e non possiamo limitare la nostra azione solo nell’impegno di Governo – aggiunge -. C’è un lavoro immenso da fare, di elaborazione, radicamento, sperimentazione, spesso ricostruzione del partito che sarà centrale e decisivo per riconquistare fiducia e credibilità. Avere Andrea pienamente protagonista di questa fase è un segnale importante per tutti. Per me poi sarà fondamentale”.

(ITALPRESS).