WASHINGTON – Joe Biden e Kamala Harris proclamati presidente e vicepresidente degli Stati Uniti al termine della seduta del Congresso a camere riunite per certificare i voti del collegio elettorale, vinto dal ticket dem con 306 voti contro i 232 di quello repubblicano. Respinte, infatti, dal parlamento le contestazione avanzate da esponenti repubblicani dopo che ieri la seduta era stata interrotta per l’assalto dei manifestanti pro Trump a Capitol Hill.
Intanto, come riferisce la Cnn, sono 13 i feriti e 52 le persone arrestate, molte per violazione del coprifuoco. Matt Pottinger, vice consigliere per la sicurezza nazionale si sarebbe dimesso in seguito all’assalto al Congresso da parte dei fan di Donald Trump. Il sindaco di Washington ha inoltre esteso l’emergenza pubblica per altri 15 giorni, fino al 21 gennaio: si temono, infatti, nuove tensioni nel giorno dell’insediamento di Joe Biden.
Sarebbe, invece, sempre più solo Donald Trum per il quale sono sempre più diffuse nel gabinetto del presidente le voci circa l’ipotesi di invocare il 25/o emendamento per rimuoverlo. Il 25/o emendamento della Costituzione prevede, infatti, che il vicepresidente prenda i poteri nel caso il presidente muoia, si dimetta o sia rimosso dal suo incarico. L’ipotesi sarebbe stata accolta anche alcuni leader repubblicani.