AR-RAYYAN (QATAR) (ITALPRESS) – Il Senegal in paradiso, l’Ecuador all’inferno. Passano agli ottavi di finale dei Mondiali di calcio gli africani, che hanno battuto i sudamericani per 2-1, al termine di una gara palpitante. Nel primo tempo i Leoni della Teranga hanno meritato il vantaggio (1-0), nella ripresa hanno controllato la situazione e non sono stati scalfiti nemmeno dal momentaneo pareggio di Caicedo. Capitan Koulibaly, infatti, ha rimesso il Senegal in carreggiata, siglando il decisivo 2-1 e ha fatto esplodere di gioia i suoi compagni a fine match. Africani avanti nel torneo iridato, nonostante l’assenza di Manè.
Il Senegal parte forte, Dia è bravissimo a smarcarsi, meno a tirare in diagonale, palla sul fondo (8′). Sotto pressione la difesa dell’Ecuador, Ndiaye prova un tiro a giro (12′) palla che esce di poco. Sono gli africani ad avere le redini del gioco, Torres, al centro della difesa, cerca di dare indicazioni e di turare le falle che, a turno, si aprono nel centrocampo della nazionale “Tricolor”.
Al 41′ Sarr scatta, Hincapie lo affronta in maniera irruenta e lo atterra. Turpin è inflessibile, rigore netto. Dagli undici metri Sarr è impeccabile e realizza l’1-0 per il Senegal. Ndiaye non riesce a chiudere (47′) poi Turpin manda tutti a riposarsi mentre il clima, in campo, si sta scaldando.
Nella ripresa l’Ecuador cerca di prendere in mano le redini del centrocampo, il Senegal arretra a difesa del vantaggio. Al 22′, però, in occasione di un angolo, schema perfetto con la testa di Hincapie che fa da sponda per il tocco in rete di Caicedo. Il pareggio dura 2′. Punizione da destra, mischia in area e Koulibaly insacca. L’Ecuador attacca ma è Dia (37′) a sfiorare il gol del 3-1. Partita viva con il Senegal che mantiene il pallino e il vantaggio. I tifosi ecuadoriani perdono fiducia minuto dopo minuto, gli africani, spinti dal loro pubblico, reggono benissimo. Finale incandescente con i sudamericani tutti all’attacco ma il 2-1 non cambia più.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
Il Senegal parte forte, Dia è bravissimo a smarcarsi, meno a tirare in diagonale, palla sul fondo (8′). Sotto pressione la difesa dell’Ecuador, Ndiaye prova un tiro a giro (12′) palla che esce di poco. Sono gli africani ad avere le redini del gioco, Torres, al centro della difesa, cerca di dare indicazioni e di turare le falle che, a turno, si aprono nel centrocampo della nazionale “Tricolor”.
Al 41′ Sarr scatta, Hincapie lo affronta in maniera irruenta e lo atterra. Turpin è inflessibile, rigore netto. Dagli undici metri Sarr è impeccabile e realizza l’1-0 per il Senegal. Ndiaye non riesce a chiudere (47′) poi Turpin manda tutti a riposarsi mentre il clima, in campo, si sta scaldando.
Nella ripresa l’Ecuador cerca di prendere in mano le redini del centrocampo, il Senegal arretra a difesa del vantaggio. Al 22′, però, in occasione di un angolo, schema perfetto con la testa di Hincapie che fa da sponda per il tocco in rete di Caicedo. Il pareggio dura 2′. Punizione da destra, mischia in area e Koulibaly insacca. L’Ecuador attacca ma è Dia (37′) a sfiorare il gol del 3-1. Partita viva con il Senegal che mantiene il pallino e il vantaggio. I tifosi ecuadoriani perdono fiducia minuto dopo minuto, gli africani, spinti dal loro pubblico, reggono benissimo. Finale incandescente con i sudamericani tutti all’attacco ma il 2-1 non cambia più.
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