ROMA (ITALPRESS) – Ilaria Salis, dopo 466 giorni di custodia cautelare, ha lasciato questa mattina il cacere ungherese dove si trovava detenuta per raggiungere l’abitazione nella quale dovrà scontare i domiciliari e restare fino alla fine del processo.
Salis ha lasciato il carcere da un’uscita secondaria per evitare telecamere e giornalisti e indosserà il braccialetto elettronico in questa fase. Per domani è attesa una nuova udienza del processo, nel quale è accusata di aver aggredito alcuni partecipanti di una manifestazione neonazista a Budapest l’11 febbraio 2023, nel corso della quale sono previste le prime testimonianze relative all’episodio in questione. Questa volta, quindi, potrà entrerà in aula nel tribunale di Budapest senza manete e catene com’è accaduto fino a ora. Da oggi, inoltre, potrà anche lavorare alla campagna elettorale per la sua candidatura alle europee con Avs. “Siamo felici e ancora più convinti della scelta di candidare Ilaria nelle nostre liste che ha dato un ulteriore contributo a questa battaglia per i diritti e la democrazia. Ora però l’impegno di tutti noi non è finito, dopo questa prima vittoria, così importante per lei e per tutti, vogliamo riportarla in Italia e poi a Bruxelles come Parlamentare europea, perchè possa portare avanti il suo impegno sulla tutela dei diritti umani”, affermano Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra.
(ITALPRESS).
– Foto: Agenzia Fotogramma –
Salis ha lasciato il carcere da un’uscita secondaria per evitare telecamere e giornalisti e indosserà il braccialetto elettronico in questa fase. Per domani è attesa una nuova udienza del processo, nel quale è accusata di aver aggredito alcuni partecipanti di una manifestazione neonazista a Budapest l’11 febbraio 2023, nel corso della quale sono previste le prime testimonianze relative all’episodio in questione. Questa volta, quindi, potrà entrerà in aula nel tribunale di Budapest senza manete e catene com’è accaduto fino a ora. Da oggi, inoltre, potrà anche lavorare alla campagna elettorale per la sua candidatura alle europee con Avs. “Siamo felici e ancora più convinti della scelta di candidare Ilaria nelle nostre liste che ha dato un ulteriore contributo a questa battaglia per i diritti e la democrazia. Ora però l’impegno di tutti noi non è finito, dopo questa prima vittoria, così importante per lei e per tutti, vogliamo riportarla in Italia e poi a Bruxelles come Parlamentare europea, perchè possa portare avanti il suo impegno sulla tutela dei diritti umani”, affermano Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra.
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