ROMA (ITALPRESS) – La Lazio vince contro l’Hellas Verona per 2-0 nella 6ª giornata del campionato di Serie A. Allo stadio Olimpico succede tutto nella ripresa, Immobile sblocca il risultato e Luis Alberto mette il punto esclamativo. Peccato per i veronesi, bravi a resistere e creare per settanta minuti.
Vivace il primo tempo, con entrambe le squadre capaci di creare pericoli. La partita si infiamma alla mezzora, quando i biancocelesti trovano il coraggio di alzare la testa. Micidiale il sinistro di Basic, deviato sul palo da Montipò. Subito dopo è ancora il portiere a frenare in uscita Immobile. Il Verona, comunque, è sempre una spina nel fianco nel costruire la manovra offensiva nella trequarti avversaria. Nel finale di frazione, si dispera Lazzari per aver spedito un’ottima chance di poco al lato del palo, ancora di più Henry che centra di testa la traversa sugli sviluppi di un corner. Le reti però non si gonfiano.
Riparte pericolosa la Lazio, nel secondo tempo, con una buona occasione di Felipe Anderson. La più grande chance però capita sui piedi di Luis Alberto, entrato dalla panchina dopo l’iniziale esclusione. Il mancino a giro dello spagnolo finisce di poco al lato della porta, il suo ingresso in campo cambia la gara laziale.
I biancocelesti sono vivi, il momento del gol è maturo. Al 68′ Immobile sale in cattedra e fa esplodere lo stadio, infilando in rete l’1-0 su spizzata di testa di Milinkovic-Savic. L’attaccante napoletano va pure vicino alla doppietta personale, trovando però la risposta di Montipò. Il Verona, comunque, fino all’ultimo va alla ricerca del pareggio. La squadra di Sarri protegge il risultato, sfiora il raddoppio (gol annullato a Cancellieri per fuorigioco), poi lo trova al 95′ con l’acuto di Luis Alberto. La Lazio conquista tre punti che la portano a quota 11, mentre l’Hellas resta inchiodato a cinque.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
Vivace il primo tempo, con entrambe le squadre capaci di creare pericoli. La partita si infiamma alla mezzora, quando i biancocelesti trovano il coraggio di alzare la testa. Micidiale il sinistro di Basic, deviato sul palo da Montipò. Subito dopo è ancora il portiere a frenare in uscita Immobile. Il Verona, comunque, è sempre una spina nel fianco nel costruire la manovra offensiva nella trequarti avversaria. Nel finale di frazione, si dispera Lazzari per aver spedito un’ottima chance di poco al lato del palo, ancora di più Henry che centra di testa la traversa sugli sviluppi di un corner. Le reti però non si gonfiano.
Riparte pericolosa la Lazio, nel secondo tempo, con una buona occasione di Felipe Anderson. La più grande chance però capita sui piedi di Luis Alberto, entrato dalla panchina dopo l’iniziale esclusione. Il mancino a giro dello spagnolo finisce di poco al lato della porta, il suo ingresso in campo cambia la gara laziale.
I biancocelesti sono vivi, il momento del gol è maturo. Al 68′ Immobile sale in cattedra e fa esplodere lo stadio, infilando in rete l’1-0 su spizzata di testa di Milinkovic-Savic. L’attaccante napoletano va pure vicino alla doppietta personale, trovando però la risposta di Montipò. Il Verona, comunque, fino all’ultimo va alla ricerca del pareggio. La squadra di Sarri protegge il risultato, sfiora il raddoppio (gol annullato a Cancellieri per fuorigioco), poi lo trova al 95′ con l’acuto di Luis Alberto. La Lazio conquista tre punti che la portano a quota 11, mentre l’Hellas resta inchiodato a cinque.
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