ROMA (ITALPRESS) – Pietro Salini, Ad di Webuild, in un’intervista al quotidiano tedesco Handelsblatt si dice “preoccupato per le infrastrutture dell’Italia” e chiede “un piano di investimenti da parte del Governo. Il presupposto è che il Governo decida rapidamente riguardo alla programmazione prevista per le infrastrutture e che i lavori possano iniziare.
Non conosciamo ancora quale sarà la portata delle ripercussioni della pandemia – ha aggiunto Salini – ma il nostro settore lavora in modo anticiclico, i nostri contratti durano molti anni e si svolgono in molti paesi, siamo pertanto meno colpiti. Sogno un grande piano – ha continuato Salini – il piano del Governo Conte per far ripartire il paese come con un nuovo Piano Marshall. Vedo che il Governo, in questa situazione straordinaria, è pronto a fare qualcosa per tutti. Dopo questa pandemia è assolutamente necessario per l’Italia. L’Italia sta investendo in infrastrutture solo l’uno per cento circa del suo prodotto interno lordo. Ora è il momento di cambiare le cose, perchè non possiamo perdere nemmeno un minuto”. Ciò che però lo preoccupa in questo momento, ed è una preoccupazione costante, è la situazione dei giovani in Italia. “Questo vale per la successione nell’azienda quando non sarò più al vertice. Mi sento personalmente responsabile e questo vale per tutto il Paese. Da ciò la mia preghiera al premier: abbiamo bisogno di lavoro. Dopotutto, ci sono così tanti giovani intelligenti e capaci che non hanno un futuro a causa della crisi. Ci deve essere un futuro per loro in Italia. Dobbiamo tutti lavorare per questo”.
(ITALPRESS).
Non conosciamo ancora quale sarà la portata delle ripercussioni della pandemia – ha aggiunto Salini – ma il nostro settore lavora in modo anticiclico, i nostri contratti durano molti anni e si svolgono in molti paesi, siamo pertanto meno colpiti. Sogno un grande piano – ha continuato Salini – il piano del Governo Conte per far ripartire il paese come con un nuovo Piano Marshall. Vedo che il Governo, in questa situazione straordinaria, è pronto a fare qualcosa per tutti. Dopo questa pandemia è assolutamente necessario per l’Italia. L’Italia sta investendo in infrastrutture solo l’uno per cento circa del suo prodotto interno lordo. Ora è il momento di cambiare le cose, perchè non possiamo perdere nemmeno un minuto”. Ciò che però lo preoccupa in questo momento, ed è una preoccupazione costante, è la situazione dei giovani in Italia. “Questo vale per la successione nell’azienda quando non sarò più al vertice. Mi sento personalmente responsabile e questo vale per tutto il Paese. Da ciò la mia preghiera al premier: abbiamo bisogno di lavoro. Dopotutto, ci sono così tanti giovani intelligenti e capaci che non hanno un futuro a causa della crisi. Ci deve essere un futuro per loro in Italia. Dobbiamo tutti lavorare per questo”.
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