KATOWICE (POLONIA) – Un’Italia inarrestabile torna a giocarsi una medaglia d’oro ai Mondiali a distanza di 24 anni. Era il 1998 quando gli azzurri conquistarono il loro terzo titolo iridato di fila. Oggi la compagine di Fefè De Giorgi riporta il tricolore ai vertici – con una medaglia assicurata – battendo nettamente la Slovenia a Katowice. Punteggio di 3-0 (25-21, 25-22, 25-21) per l’Italia che tiene in mano il pallino del gioco per tutti e tre i set, attaccando alla grande e difendendo con criterio. Serata storta invece per Cebulj e compagni. Mentre gli azzurri si confermano dopo l’impresa ai danni della Francia ai quarti, gli sloveni fanno un passo indietro rispetto al 3-1 rifilato all’Ucraina. Anche capitan Simone Giannelli stenta a crederci nel commento a caldo: “E’ incredibile, pensavamo fosse impossibile battere per 3-0 la Slovenia. Non sappiamo ancora come, ma abbiamo vinto. Ho molti amici nella Nazionale slovena e li rispetto molto, ma sono felice per questa finale”. Una finale che l’Italia disputerà contro la Polonia, reduce da due successi consecutivi ai Mondiali e dall’affermazione al tie-break contro il Brasile. Una battaglia infinita, che ha addirittura posticipato l’inizio della seconda semifinale: “Siamo una grande squadra – prosegue Giannelli – ci aspettano tante cose in futuro ma dobbiamo concentraci sul presente. Domani abbiamo una finale molto difficile e cercheremo di fare il nostro meglio. Giocare qui è speciale, i tifosi polacchi sono fantastici e il palazzetto sarà pieno”. Daniele Lavia è il miglior realizzatore di serata con ben 15 punti personali, seguito dal solito Yuri Romanò, 10 punti in attacco, e da Alessandro Michieletto. Fondamentale l’apporto di Simone Anzani in difesa con quattro muri vincenti. Domani alle 18 c’è la finale per il terzo posto tra Slovenia e Brasile. A seguire, alle 21, parte l’appuntamento con la storia tra Italia e Polonia.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
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