La risposta del capo della Banca centrale è stata netta: “Potrebbe essere”. Nei giorni scorsi era stata la tedesca Isabel Schnabel (riferimento dei falchi della Bce insieme all’olandese Klaas Knoot), a indicare la necessità di aumentare ulteriormente i tassi “probabilmente in territorio restrittivo” e che i dati indicano che “lo spazio per rallentare il ritmo degli aggiustamenti dei tassi di interesse restano limitati”.
L’aumento dei tassi che sarà deciso nella prossima riunione di dicembre non sarà certo l’ultimo.
“In questa situazione di alta incertezza e con shock complessi che colpiscono l’economia, le decisioni del Consiglio direttivo continueranno a basarsi sui dati e verranno adottate riunione per riunione”, prosegue Lagarde, decisa a continuare la stretta monetaria per riportare l’inflazione torni al 2% “in tempi ragionevoli”.
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(ITALPRESS).