Lamorgese “Piu’ controlli a Pasqua, non vanificare gli sforzi fatti”

ROMA – “Anche a Pasqua dobbiamo rimanere tutti a casa per il nostro bene e dei nostri cari, e per consentire all’Italia di ripartire il prima possibile. Per questo i controlli sugli spostamenti affidati alle forze di polizia sono stati rafforzati, per scongiurare i trasferimenti nelle seconde case e nelle localita’ turistiche; chi non potra’ giustificare i propri spostamenti verra’ sanzionato”. Lo afferma il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, in un’intervista al Corriere della Sera in edicola oggi.
“Pero’ vorrei dire che ognuno di noi e’ il miglior controllore di se stesso – aggiunge -: un richiamo all’autodisciplina per il rispetto delle regole come atto collettivo di responsabilita’. Capisco che, chiusi in casa e con l’arrivo della bella stagione, gli italiani abbiano un gran desiderio di tornare alla normalita’. Ce la faremo, ma non si puo’ abbassare la guardia adesso con atteggiamenti irresponsabili. Sarebbe un peccato vanificare, proprio ora che s’intravede un po’ di luce, l’immane sforzo compiuto dall’intera Nazione, a partire dal personale sanitario che ha gia’ pagato un tributo altissimo”.
I controlli effettuati finora “dimostrano che la stragrande maggioranza degli italiani ha fin qui compreso la gravita’ dell’emergenza, rispettando il distanziamento sociale. Dall’11 marzo le forze di polizia, i militari e le polizie locali, che ringrazio, hanno controllato quasi 6 milioni di persone, e i denunciati e sanzionati per aver violato le restrizioni superano di poco i 220.000 – spiega Lamorgese -. Le verifiche sugli esercizi commerciali sono oltre due milioni e mezzo”.
(ITALPRESS).