ROMA (ITALPRESS) – Seggi aperti dalle 7 e fino alle 23 in Emilia-Romagna e in Calabria per le elezioni regionali.
In Emilia-Romagna sono chiamati al voto circa 3,5 milioni cittadini in 4.520 sezioni nei 328 comuni della regione.
In Calabria gli elettori potenziali sono un milione e 800 mila.
Gli emiliano-romagnoli sono chiamati al voto per eleggere il nuovo presidente della Regione e i cinquanta componenti dell’Assemblea legislativa. Secondo la rilevazione del Ministero a 45 giorni dal voto, gli elettori sono 3.515.539. Di questi, 1.707.781 sono uomini e 1.807.758 donne. La provincia di Bologna, con quasi 800 mila aventi diritto è la più popolosa elettoralmente: a Bologna città quasi 304 mila elettori. Subito dopo la chiusura dei seggi inizierà lo scrutinio. E’ ammesso il voto disgiunto.
Sono sette, sostenuti da 17 liste, gli aspiranti alla presidenza della Regione. La sfida principale è tra Stefano Bonaccini, presidente uscente candidato del centrosinistra, e Lucia Borgonzoni, senatrice della Lega e candidata del centrodestra. Con loro Simone Benini per il M5S, Stefano Lugli per l’Altra Emilia-Romagna, Marta Collot per Potere al Popolo, Laura Bergamini per il Partito Comunista, Domenico Battaglia per il Movimento 3V – Vaccini Vogliamo Verità.
In Calabria sono oltre trecento i candidati per trenta posti in Assemblea regionale. Il numero di consiglieri che saranno eletti rappresenta quindi circa il 10% del totale dei candidati all’Assemblea: trenta seggi contro 304 aspiranti consiglieri. Tra questi, soltanto 62 sono donne e rappresentano circa un quinto del totale, mentre sono 21 i consiglieri uscenti che ambiscono alla rielezione, tra i quali anche l’ultimo presidente dell’Assemblea, Nicola Irto. Tra chi ha frequentato palazzo Campanella e la Cittadella regionale nella scorsa legislatura, c’è anche un assessore della giunta Oliverio, Angela Robbe.
Gli aspiranti governatori sono quattro, uno in meno rispetto alle consultazioni del 23 novembre 2014, quando i candidati alla presidenza furono cinque e alle urne si presentarono soltanto 836.531 calabresi su un totale di 1.897.729 elettori, con un’affluenza del 44,08%.
Jole Santelli, oltre a essere l’unica donna candidata alla presidenza della Regione, è anche la più giovane ed è sostenuta dal maggior numero di liste e candidati: sei liste per ogni circoscrizione e 144 aspiranti consiglieri. Pippo Callipo, invece, il più grande d’età tra i candidati alla presidenza, conta su una squadra di 72 candidati e tre liste per circoscrizione. L’imprenditore si era già candidato nel 2010 giungendo terzo. Francesco Aiello conta su 46 candidati e tre liste; 42 candidati per Carlo Tansi, anche lui appoggiato da tre liste, di cui una sola presente in tutte le circoscrizioni.
(ITALPRESS).
In Emilia-Romagna sono chiamati al voto circa 3,5 milioni cittadini in 4.520 sezioni nei 328 comuni della regione.
In Calabria gli elettori potenziali sono un milione e 800 mila.
Gli emiliano-romagnoli sono chiamati al voto per eleggere il nuovo presidente della Regione e i cinquanta componenti dell’Assemblea legislativa. Secondo la rilevazione del Ministero a 45 giorni dal voto, gli elettori sono 3.515.539. Di questi, 1.707.781 sono uomini e 1.807.758 donne. La provincia di Bologna, con quasi 800 mila aventi diritto è la più popolosa elettoralmente: a Bologna città quasi 304 mila elettori. Subito dopo la chiusura dei seggi inizierà lo scrutinio. E’ ammesso il voto disgiunto.
Sono sette, sostenuti da 17 liste, gli aspiranti alla presidenza della Regione. La sfida principale è tra Stefano Bonaccini, presidente uscente candidato del centrosinistra, e Lucia Borgonzoni, senatrice della Lega e candidata del centrodestra. Con loro Simone Benini per il M5S, Stefano Lugli per l’Altra Emilia-Romagna, Marta Collot per Potere al Popolo, Laura Bergamini per il Partito Comunista, Domenico Battaglia per il Movimento 3V – Vaccini Vogliamo Verità.
In Calabria sono oltre trecento i candidati per trenta posti in Assemblea regionale. Il numero di consiglieri che saranno eletti rappresenta quindi circa il 10% del totale dei candidati all’Assemblea: trenta seggi contro 304 aspiranti consiglieri. Tra questi, soltanto 62 sono donne e rappresentano circa un quinto del totale, mentre sono 21 i consiglieri uscenti che ambiscono alla rielezione, tra i quali anche l’ultimo presidente dell’Assemblea, Nicola Irto. Tra chi ha frequentato palazzo Campanella e la Cittadella regionale nella scorsa legislatura, c’è anche un assessore della giunta Oliverio, Angela Robbe.
Gli aspiranti governatori sono quattro, uno in meno rispetto alle consultazioni del 23 novembre 2014, quando i candidati alla presidenza furono cinque e alle urne si presentarono soltanto 836.531 calabresi su un totale di 1.897.729 elettori, con un’affluenza del 44,08%.
Jole Santelli, oltre a essere l’unica donna candidata alla presidenza della Regione, è anche la più giovane ed è sostenuta dal maggior numero di liste e candidati: sei liste per ogni circoscrizione e 144 aspiranti consiglieri. Pippo Callipo, invece, il più grande d’età tra i candidati alla presidenza, conta su una squadra di 72 candidati e tre liste per circoscrizione. L’imprenditore si era già candidato nel 2010 giungendo terzo. Francesco Aiello conta su 46 candidati e tre liste; 42 candidati per Carlo Tansi, anche lui appoggiato da tre liste, di cui una sola presente in tutte le circoscrizioni.
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