ROMA (ITALPRESS) – La Commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento per agevolare società e federazioni sportive nel passaggio al professionismo delle donne.
“Se c’è un settore in cui la disparità di genere è tenacemente e odiosamente presente è quello dello sport. Sul professionismo alle atlete finalmente passiamo dalle parole ai fatti. Oggi in Commissione Bilancio al Senato abbiamo approvato un emendamento alla manovra che agevola società e federazioni al passaggio al professionismo delle donne sportive – afferma la senatrice del Movimento 5 Stelle Susy Matrisciano, firmataria dell’emendamento -. Nello specifico abbiamo introdotto un incentivo per le società che stipulano con le atlete contratti di lavoro sportivo, vale a dire l’esonero del versamento del 100 per cento dei contributi previdenziali e assistenziali entro il limite massimo di 8 mila euro di su base annua. Si tratta di un primo importantissimo passo, proseguiremo in questo percorso per consentire alle atlete italiane di coltivare il proprio talento sportivo in condizione di sempre maggiore parità con i colleghi maschi”.
(ITALPRESS).
“Se c’è un settore in cui la disparità di genere è tenacemente e odiosamente presente è quello dello sport. Sul professionismo alle atlete finalmente passiamo dalle parole ai fatti. Oggi in Commissione Bilancio al Senato abbiamo approvato un emendamento alla manovra che agevola società e federazioni al passaggio al professionismo delle donne sportive – afferma la senatrice del Movimento 5 Stelle Susy Matrisciano, firmataria dell’emendamento -. Nello specifico abbiamo introdotto un incentivo per le società che stipulano con le atlete contratti di lavoro sportivo, vale a dire l’esonero del versamento del 100 per cento dei contributi previdenziali e assistenziali entro il limite massimo di 8 mila euro di su base annua. Si tratta di un primo importantissimo passo, proseguiremo in questo percorso per consentire alle atlete italiane di coltivare il proprio talento sportivo in condizione di sempre maggiore parità con i colleghi maschi”.
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