Free Green Nature è una start up innovativa costituita nel 2020. La sua attività ha per oggetto lo sviluppo, la progettazione e la produzione di macchinari ad alto valore tecnologico in particolare di attrezzature meccatroniche, di sistemi robotizzati per l’agricoltura e di macchine per il controllo di virus e batteri. L’accordo prevede la sottoscrizione di un aumento di capitale sociale con l’assunzione della partecipazione a maggioranza da parte di Maschio Gaspardo. Nella nuova compagine, i soci fondatori, Valter Mazzarolo e Valerio Balliana, avranno un ruolo strategico nello sviluppo del prodotto e dell’azienda e contemporaneamente manterranno incarichi operativi.
Il primo progetto realizzato dalla Free Green Nature consiste nello sviluppo di Icaro X4, un robot innovativo brevettato, per il trattamento dei vigneti con raggi UV-C, completamente autonomo, che ha l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale fino al 90% rispetto alle tecniche convenzionali, che utilizzano i fitofarmaci.
Icaro X4 è un concentrato tecnologico composto da diverse parti, ognuna con la sua funzione specifica, più che una macchina, un collaboratore instancabile su ruote. Si tratta del primo robot ibrido al mondo per la prevenzione delle malattie fungine come la peronospora, l’oidio e la botrite, tipiche dei vigneti, sfruttando la forza dei raggi ultravioletti UV-C, in piena sicurezza per le persone e l’ambiente grazie alla navigazione autonoma avanzata e ai suoi sensori per la rilevazione umana. Oltre alla drastica riduzione di prodotti chimici in viticoltura, questo robot riduce le emissioni di CO2 grazie ad un motore con sistema ibrido integrato. Anche i costi fissi dell’operatore addetto alla guida di un sistema tradizionale sono abbattuti grazie alla guida autonoma intelligente.
Il progetto si basa su un sofisticato sistema di tecnologie, dalla meccanica alla cinematica fino all’elettronica e all’informatica. L’azienda ha sviluppato in autonomia un impianto RTK (Real Time Kinematic), costituito da antenne per la georeferenziazione, un sistema di telemetria user friendly accessibile anche da smartphone, una stazione di analisi ambientale (metereologica) e telecamere di sicurezza con intelligenza artificiale, il tutto in linea con quanto previsto dall’industria 4.0.
La robotizzazione e la digitalizzazione sono dei processi su cui sta convergendo tutto il mondo dell’agricoltura. L’elettrificazione delle attrezzature agricole e lo sviluppo della guida autonoma, trend di grande attualità nel settore automotive, caratterizzeranno anche l’ambito agricolo e per chi guarda al futuro è strategico investire in questa direzione.
“Maschio Gaspardo ha già investito molto nell’elettrificazione della nuova gamma di attrezzature sviluppata negli ultimi anni, come ad esempio nella tecnologia 4.0, già in dotazione in tutte le nostre macchine di nuova generazione – afferma Luigi De Puppi, amministratore delegato di Maschio Gaspardo -. Questo è un processo di trasformazione aziendale in cui noi crediamo profondamente, dove l’elettronica e la digitalizzazione sono driver fondamentali per creare il prodotto e l’azienda del futuro”.
“Questa acquisizione rappresenta per noi un investimento strategico – afferma Andrea Maschio, presidente di Maschio Holding -. Oltre all’opportunità per Maschio Gaspardo di allargare la gamma prodotti, entriamo nel segmento dei robot per la viticoltura e acquisiamo nuove conoscenze in un ambito molto specifico, che è quello della meccatronica, dove il know how è di fondamentale importanza per lo sviluppo di macchine sempre più innovative”.
Continua Mirco Maschio, presidente di Maschio Gaspardo: “Ai fondatori di Free Green Nature, Mazzarolo e Balliana, e ai loro collaboratori, va il merito di aver creato un’eccellenza italiana nel settore della viticoltura cresciuta proprio a Treviso, nella terra del Prosecco, grazie al loro ingegno. Il nostro obiettivo sarà quello di introdurre nuove soluzioni innovative con una grande attenzione alla sostenibilità ambientale e ai costi delle aziende agricole”.
– foto ufficio stampa Maschio Gaspardo –
(ITALPRESS).