“L’impegno italiano nelle Nazioni Unite è asse portante della politica estera del nostro Paese, in attuazione di quanto sancito dall’articolo 11 della Costituzione. Credere e investire nelle Nazioni Unite implica agire per trasformare in azioni concrete il principio della solidarietà internazionale e di un ordine mondiale basato sul rispetto delle regole – aggiunge il capo dello Stato -. Significa promuovere una logica di collaborazione e rispetto fra gli Stati, alternativa a quella della sopraffazione. Convincimenti che appaiono oggi tanto più fondati e decisivi a fronte di impellenti sfide globali e dell’allarmante diffusione di conflitti armati”.
“L’ONU non è un superfluo orpello diplomatico o foro di dibattito fine a sè stesso: da esso dipendono le sorti di una Comunità degli Stati pacificata e cooperativa, realizzando i nobili ideali di quanti ne concepirono l’istituzione dopo le immani tragedie dei due conflitti mondiali nel secolo scorso – conclude Mattarella -. In questa prospettiva, la Repubblica Italiana rimane fortemente determinata a impegnarsi affinchè l’ONU evolva in un’organizzazione sempre più capace di rispondere alle crisi e alle sfide della nostra epoca, sostenendo l’iniziativa “UN80″ avviata dal Segretario Generale e auspicando una riforma del Consiglio di Sicurezza che lo renda più rappresentativo, responsabile ed efficace”.
– Foto ufficio stampa Quirinale –
(ITALPRESS).











