ROMA “Ci deve essere un accordo più efficace, la pura volontarietà ha mostrato di essere abbastanza inefficace. L’accordo verso cui miriamo non credo possa avere un’obbligatorietà, ma comunque si può individuare un sottoinsieme di paesi che si aiutano tra loro. Occorre far meglio del passato, la volontà di venirci incontro almeno oggi a parole c’era”. Lo ha affermato il premier Mario Draghi, parlando di immigrazione nel corso della conferenza stampa a Bruxelles dopo il Consiglio Europeo.
“Ho avuto molto sostegno da parte di Paesi come noi interessati al problema, ma anche il sostegno di Paesi che finora sono stati indifferenti. Non voglio spingermi oltre nel promettere successi, speriamo che questa buona volontà poi si traduca in fatti”, ha proseguito Draghi.
“Il nostro atteggiamento deve essere equilibrato, efficace e umano. Le immagini di quei bambini sono inaccettabili. La nostra azione vuole cooperare e aiutare questi paesi da un lato e far sì che anche l’Ue si muova economicamente in quelle aree, avendo a mente i diritti umani”, ha poi detto rispondendo a una domanda sulle immagini diffuse da Open Arms, che mostrano bambini morti su una spiaggia libica.
(ITALPRESS).
“Ho avuto molto sostegno da parte di Paesi come noi interessati al problema, ma anche il sostegno di Paesi che finora sono stati indifferenti. Non voglio spingermi oltre nel promettere successi, speriamo che questa buona volontà poi si traduca in fatti”, ha proseguito Draghi.
“Il nostro atteggiamento deve essere equilibrato, efficace e umano. Le immagini di quei bambini sono inaccettabili. La nostra azione vuole cooperare e aiutare questi paesi da un lato e far sì che anche l’Ue si muova economicamente in quelle aree, avendo a mente i diritti umani”, ha poi detto rispondendo a una domanda sulle immagini diffuse da Open Arms, che mostrano bambini morti su una spiaggia libica.
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