ROMA (ITALPRESS) – Giovanni Custodero non ce l’ha fatta. Pochi giorni dopo Lello Santagata, il mondo del calcio piange un altro giovane atleta, scomparso a soli 27 anni dopo aver lottato invano contro il cancro. Custodero, originario di Pezze di Greco (Br) era un portiere di calcio a 5. In C2 aveva giocato con il Cocoon Fasano ed era stato costretto ad abbandonare questa sua grande passione quattro anni fa quando, in seguito ad un infortunio, gli era stato diagnosticato un sarcoma osseo, il male con il quale si è battuto con coraggio sino all’ultimo. Poi, il 7 gennaio scorso, il messaggio che aveva straziato l’opinione pubblica, con la decisione di farsi sedare, non potendo più sopportare il dolore causato dalla malattia. “È una notizia che ci addolora profondamente – ha commentato il numero uno della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia – e che allo stesso tempo ci colpisce per la straordinaria forza d’animo dimostrata da questo ragazzo e della fierezza con il quale ha affrontato la malattia. A nome di tutta la Lega Nazionale Dilettanti rivolgo alla famiglia di Giovanni il mio più sincero cordoglio”. “Tutto il calcio pugliese è sconvolto per la morte di Giovanni – ha aggiunto il presidente del Comitato Regionale Vito Tisci – se ne è andato il guerriero che ha saputo vivere con il sorriso il suo calvario. Come sperava lui stesso, che il suo esempio possa essere d’aiuto alle persone che soffrono”.
(ITALPRESS).
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