ROMA (ITALPRESS) – A tre anni di distanza dal successo di “A casa tutto bene”, arriva “Cip!”, il nuovo album di Brunori Sas che apre il 2020. Un disco dalla poetica potente che si impone con un linguaggio nuovo, profondo, che colpisce ed emoziona dal primo ascolto. “Cip!” (Island Record) è una scoperta, è la parola che, brano dopo brano, si trasforma in emozione ed è prodotto dallo stesso artista con Taketo Gohara, registrato tra la Calabria e la Milano. “Il mio precedente lavoro è stato un album importante per tanti motivi, umani e professionali, come si dice nei colloqui di lavoro”, racconta Brunori Sas. “Con questo nuovo progetto volevo riconsiderare, in una sorta di Gestalt forma calabra, il rapporto fra ciò che ho sempre considerato centrale – la vita degli uomini – e ciò che ho da sempre considerato periferico – l’universo che ci ospita”, aggiunge. Il centro è uno: nelle undici tracce, Brunori Sas ha voluto scrivere “dell’Uomo, e non degli uomini”. Un lavoro che non vuole eliminare le opposizioni intrinseche nella natura umana, nella vita stessa, ma che piuttosto vuole sfumare i confini tra il bello e il brutto, come uno specchio riflesso in cui si ha bisogno del negativo per abbracciare meglio il positivo. Il disco racconta del “nostro essere a tempo determinato, della morte come spavento ma anche come consolazione e addirittura come stimolo alla vitalità”, valorizzando anche l’armonia negli attriti e la necessità per la vita stessa di una costante lotta fra gli opposti. Il nuovo singolo estratto da “Cip!” è “Per due che come noi”. La canzone è stata accompagnata da un videoclip per la regia di Duccio Chiarini.
(ITALPRESS).
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