Gran parte dell’Italia resta in area gialla. Sicilia e Sardegna restano in arancione, stesso colore a cui passa la Valle d’Aosta che lascia così il rosso. Queste, a partire dal lunedì 10 maggio, le principali novità della mappa a colori dell’Italia alle prese con l’emergenza Covid così come “disegnata” dalle nuove ordinanze firmate dal ministro della Salute Roberto Speranza sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia del 7 maggio. La prima ordinanza classifica in area arancione la Val d’Aosta, la seconda rinnova la zona arancione per la Sicilia e la terza porta in zona gialla Basilicata, Calabria e Puglia. Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle diverse aree in base ai livelli di rischio a partire da domani è la seguente: zona arancione Valle d’Aosta, Sicilia e Sardegna; zona gialla Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto.
(ITALPRESS).
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