“Le operazioni di accoglienza e di assistenza, anche sanitaria, e l’Impiego di circa 8.000 volontari credo che serva appunto a consentire di stare più vicino possibile alla gente” ha aggiunto “anche nelle lunghe attese e poi naturalmente c’è il raccordo con il prefetto di Roma per tutte le misure relative alle all’ordine pubblico e l’arrivo di tutte le delegazioni dall’estero”.
In vista delle esequie di Papa Francesco il ministro ha chiarito che “più che preoccuparsi, per l’ordine pubblico, bisogna occuparsi, bisogna neutralizzare, sulla carta e nella parte operativa, ogni tentativo di disturbo, però tutto quello che poteva essere fatto è stato fatto, è stato predisposto il piano, e quindi dobbiamo essere necessariamente ottimisti. Il contesto geopolitico è assai complesso, assai difficile, l’Italia è il centro della chiesa cattolica, è chiaro che l’attenzione di tutto il mondo è puntata su Roma e quindi sul Vaticano”.
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(ITALPRESS).