ROMA (ITALPRESS) – Continuano gli scontri tra Russia e Ucraina in un conflitto che si protrae ormai da 15 mesi. Una guerra che preoccupa la popolazione italiana, ma provoca anche sentimenti di rabbia (16,9%), stanchezza (13,5%, soprattutto tra i più giovani) e rassegnazione (11%). In questa vicenda, due terzi della popolazione italiana è convinta che ci sia – e ci sia stato – un ruolo attivo anche di altri stati e, in particolare, di Usa e Cina. Quasi la metà dei cittadini italiani (il 49,3%), fin dall’inizio di questo conflitto, continua a dichiararsi contraria all’invio di armi all’Ucraina, anche per paura di un’ulteriore escalation degli scontri. Decisioni, quelle relative all’invio di armi, che però dividono l’elettorato pure all’interno della stessa maggioranza di Governo, con il parere favorevole degli elettori di Fratelli d’Italia e Forza Italia, mentre quelli della Lega di Salvini sono prevalentemente contrari al rifornire l’esercito Ucraino con nuove armi. Nel complesso, dunque, un conflitto che secondo le percezioni della stragrande maggioranza degli italiani (il 75,7%) continuerà ancora a lungo, anche a causa dell’incessante susseguirsi di tutte queste vicende.
Dati Euromedia Research – Realizzato l’08/05/2023 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne
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