PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “La sfida di Parigi è un’occasione”. Stefano Pioli ha grande rispetto per il Psg, ma chiede al suo Milan il massimo per rilanciarsi nella classifica del gruppo di Champions. “Purtroppo, malgrado due ottime partite dove meritavamo di più, non siamo ancora riusciti a vincere nel nostro girone, domani giochiamo contro una squadra molto forte, di alto livello, quindi il nostro livello di attenzione e di intensità dovrà essere molto alto”, spiega il tecnico rossonero alla vigilia del match del Parco dei Principi. “Il Psg è stato costruito per cercare di vincere la Champions con investimenti importanti, Luis Enrique sta facendo un lavoro eccezionale, sta dando un’identità diversa a una squadra che prima puntava di più sui giocatori, ma oggi con lui punta sul collettivo, è un allenatore che stimo tanto e che in pochi mesi ha messo su una squadra molto solida, moderna, noi cercheremo di controllare il loro gioco e di fare una grande partita. Servirà convinzione, personalità, bisogna mettere in campo le nostre caratteristiche con forza e coraggio per tutti i 95 minuti e anche nelle difficoltà bisognerà cercare di essere pericolosi e ribattere colpo su colpo”.
Nel Psg c’è una vecchia conoscenza rossonera. “Con Donnarumma ci siamo visti a Milanello quando è venuto con la Nazionale, ci siamo messaggiati, negli anni che è stato qui con me ha sempre dato il massimo fino all’ultimo giorno ed è stato una pedina importante per la nostra crescita, poi ha fatto altre scelte, ma lo abbraccerò sicuramente a fine partita”, spiega Pioli che non ha ancora sciolto gli ultimi dubbi di formazione. “Vedrò, ho ancora due-tre situazioni da verificare e sviluppare bene, bisognerà essere molto equilibrati e con le caratteristiche giuste per affrontare il Psg, sappiamo che nel calcio di adesso anche i cambi sono molto importanti e lo saranno anche domani. Cosa chiedo a Leao? Di continuare il suo percorso di crescita, è un giocatore di talento, offensivo e quindi deve essere sempre più determinante in termini di assist e gol”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
Nel Psg c’è una vecchia conoscenza rossonera. “Con Donnarumma ci siamo visti a Milanello quando è venuto con la Nazionale, ci siamo messaggiati, negli anni che è stato qui con me ha sempre dato il massimo fino all’ultimo giorno ed è stato una pedina importante per la nostra crescita, poi ha fatto altre scelte, ma lo abbraccerò sicuramente a fine partita”, spiega Pioli che non ha ancora sciolto gli ultimi dubbi di formazione. “Vedrò, ho ancora due-tre situazioni da verificare e sviluppare bene, bisognerà essere molto equilibrati e con le caratteristiche giuste per affrontare il Psg, sappiamo che nel calcio di adesso anche i cambi sono molto importanti e lo saranno anche domani. Cosa chiedo a Leao? Di continuare il suo percorso di crescita, è un giocatore di talento, offensivo e quindi deve essere sempre più determinante in termini di assist e gol”.
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