ROMA (ITALPRESS) – La Lazio vince in rimonta 2-1 contro la Fiorentina, nella gara casalinga della 28^ giornata di Serie A, fermando la fuga della Juventus che resta in vetta a più 4 punti. I biancocelesti, dopo il gol di Ribery nel primo tempo, ribaltano il risultato nella ripresa con le reti di Immobile su rigore e di Luis Alberto. I viola restano fermi a 31 punti.
Due squadre in cerca di riscatto, la Lazio delusa dalla sconfitta con l’Atalanta e la Fiorentina per il pareggio con il Brescia. Entrambe costrette a fare i conti con le assenze: Inzaghi senza gli infortunati Leiva e Cataldi, Chiesa squalificato al pari di Iachini (in panchina al suo posto Carillo). Nei biancocelesti c’è Parolo a centrocampo e Caicedo in attacco, i viola con la coppia d’attacco Ribery-Cutrone.
Approccio prudente per i padroni di casa, che non vogliono ripetere il crollo fisico di Bergamo. La Fiorentina sfrutta il talento di Ribery che, con un gol da campione, sblocca il risultato al 25′ dopo la bella azione personale. Alla mezzora la reazione laziale, al colpo di testa di Parolo si oppone la parata di Dragowski. La Lazio chiude in crescendo il primo tempo, facendo registrare anche l’opportunità di Caicedo.
La squadra di Inzaghi soffre le occasioni viola a inizio ripresa: Strakosha mura il tiro di Castrovilli, Ghezzal centra la traversa. Primo acuto biancoceleste è la staffilata di Jony, parata da Dragowski. Poi arriva l’episodio che cambia la gara, fallo di Dragowski su Caicedo e calcio di rigore. Dal dischetto Immobile non sbaglia, al 67′, la rete dell’1-1. Dopo aver centrato il pareggio, la Lazio ribalta il risultato all’83’ con il gol di Luis Alberto per il definitivo 2-1. Nel finale viola in 10 per l’espulsione di Vlahovic, qualche istante dopo allontanato Inzaghi dalla panchina. La vittoria della squadra capitolina ferma il tentativo di fuga della Juventus che ieri si era portata a +7 battendo il Lecce, ma che resta a più 4 sui biancocelesti che mantengono il secondo posto a quota 65 punti.
(ITALPRESS).
Due squadre in cerca di riscatto, la Lazio delusa dalla sconfitta con l’Atalanta e la Fiorentina per il pareggio con il Brescia. Entrambe costrette a fare i conti con le assenze: Inzaghi senza gli infortunati Leiva e Cataldi, Chiesa squalificato al pari di Iachini (in panchina al suo posto Carillo). Nei biancocelesti c’è Parolo a centrocampo e Caicedo in attacco, i viola con la coppia d’attacco Ribery-Cutrone.
Approccio prudente per i padroni di casa, che non vogliono ripetere il crollo fisico di Bergamo. La Fiorentina sfrutta il talento di Ribery che, con un gol da campione, sblocca il risultato al 25′ dopo la bella azione personale. Alla mezzora la reazione laziale, al colpo di testa di Parolo si oppone la parata di Dragowski. La Lazio chiude in crescendo il primo tempo, facendo registrare anche l’opportunità di Caicedo.
La squadra di Inzaghi soffre le occasioni viola a inizio ripresa: Strakosha mura il tiro di Castrovilli, Ghezzal centra la traversa. Primo acuto biancoceleste è la staffilata di Jony, parata da Dragowski. Poi arriva l’episodio che cambia la gara, fallo di Dragowski su Caicedo e calcio di rigore. Dal dischetto Immobile non sbaglia, al 67′, la rete dell’1-1. Dopo aver centrato il pareggio, la Lazio ribalta il risultato all’83’ con il gol di Luis Alberto per il definitivo 2-1. Nel finale viola in 10 per l’espulsione di Vlahovic, qualche istante dopo allontanato Inzaghi dalla panchina. La vittoria della squadra capitolina ferma il tentativo di fuga della Juventus che ieri si era portata a +7 battendo il Lecce, ma che resta a più 4 sui biancocelesti che mantengono il secondo posto a quota 65 punti.
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