“Non è un problema di omosessuali o eterosessuali, è molto sbagliato pensare che chi è contro questo mercato voglia colpire gli omosessuali, vorrei che non si confondessero proprio le due cose: l’utero in affitto e l’orientamento sessuale, le scelte sessuali delle persone. E’ la pratica dell’utero in affitto che va combattuto anche a livello internazionale”, sottolinea.
“Non mi sembra che ci sia una discriminazione nei confronti di questi bambini soprattutto dopo la sentenza della Corte Costituzionale sulle cosiddette adozioni in casi particolari con cui si inserisce completamente il bambino nel nucleo familiare”, spiega Roccella.
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(ITALPRESS).