Un risultato che ripaga i giallorossi alla luce delle tante occasioni mancate. La prima ce l’ha Dovbyk al 21′: l’ucraino sfrutta un lancio di Pisilli e in area mette a sedere Vivian (che si fa male e lascia il posto a Paredes), ma scivola prima di battere a rete col destro. La buona sorte non aiuta i giallorossi: al 42′ Baldanzi vince un duello in area e lavora un pallone per Dybala, che calcia di prima intenzione colpendo la traversa. Nel finale di primo tempo l’Athletic si affaccia due volte dalle parti di Svilar: prima con un colpo di testa impreciso di Yeray al 43′, poi con una deviazione a lato di Sannadi al 46′.
Sono le prove generali per il vantaggio basco ad inizio ripresa. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo e di una spizzata di Paredes, Inaki Williams sbuca sul secondo palo e batte Svilar. La reazione però è immediata: Dybala si libera in area e serve Baldanzi, che opta per la soluzione di potenza ma calcia alto sopra la traversa. L’1-1 è rinviato al 56′: Celik corre sulla destra e crossa basso in area, dove Angelino con l’aiuto del legno realizza il suo quarto gol stagionale. Allo scoccare dell’ora di gioco Ranieri sfodera l’artiglieria pesante: fuori Baldanzi e Rensch, dentro El Shaarawy e Saelemaekers. La Roma però non riesce ad alzare i ritmi e a prendere il controllo del gioco. Al 71′ vengono richiamati in panchina anche Dybala e Dovbyk, che lasciano il posto a Soulè e Shomurodov.
A riaccendere lo stadio è l’arbitro che all’85’ estrae il secondo giallo per Yeray per una trattenuta su Shomurodov. L’Olimpico spinge, la Roma pure ed è proprio l’uzbeko a realizzare il 2-1 con un sinistro piazzato su imbucata di Saelemaekers. La Roma dovrà difendere il vantaggio giovedì 13 marzo al San Mamès.
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(ITALPRESS).