TORINO (ITALPRESS) – Avanti con Massimiliano Allegri. L’amministratore delegato della Juventus, Maurizio Scanavino, assicura che non ci saranno rivoluzioni tecniche e che il futuro dell’allenatore non è mai stato un punto di domanda per la società. “Allegri non è mai stato in discussione, c’è totale condivisione di tutti gli scenari futuri che siano la gestione della parte sportiva, del mercato o dell’organizzazione all’interno di un quadro economico-finanziario della società ancora piuttosto complicato – le parole dell’ad bianconero ai microfoni di Sky Sport 24 -. Abbiamo incontri o contatti quotidiani con Allegri da sempre, in questi mesi abbiamo attraversato insieme questa bufera e il nostro rapporto, che è nato solo pochi mesi fa, si è consolidato in tempi rapidi. Non sono mancati momenti di confronto, in casi piuttosto rari anche accesi, ma sempre costruttivi e con la volontà comune di fare il meglio per la squadra, i giocatori e la società”. Avanti con Allegri, dunque, anche se la scelta non sembra convincere la maggior parte della tifoseria bianconera.
“Non dobbiamo dimenticare la situazione che abbiamo vissuto, una bufera nella quale però possiamo dire di aver operato bene. Le performance sul campo in alcuni casi potevano essere migliori, ma ci hanno comunque portato al terzo posto sul campo e ad un passo dalle due finali per le quali abbiamo lottato. Nel finale di stagione c’è stato un crollo legato alle condizioni psicologiche”, ha aggiunto Scanavino che poi, sul malcontento di parte dei sostenitori soprattutto nei confronti di Allegri, dice: “Comprendiamo il malumore dei tifosi, anche loro sono stati sulla nostra stessa barca con un’altalena emotiva soprattutto in questo ultimo periodo. La Juve viene da un periodo di successi straordinari e quello che abbiamo vissuto non ha aiutato a raggiungere i risultati, ma bisogna in ogni caso stare con i piedi per terra soprattutto se pensiamo al futuro. Con la conferma di Allegri siamo riusciti a mettere dei punti fermi, abbiamo chiuso anche le vicende giudiziarie in Italia e l’allenatore è la persona più adatta per darci continuità nella parte sportiva, sapendo che ci sono ancora cose non banali da gestire come la situazione economica della società. Andiamo avanti con la massima umiltà e il massimo impegno”.
La Juventus del futuro, dal punto di vista del mercato e almeno per il momento, sarà nelle mani di Giovanni Manna. “Due giorni dopo la mia nomina e quella di Ferrero ci siamo trovati con 15 punti di penalizzazione e l’inibizione del ds Cherubini. Abbiamo creato in una situazione di emergenza un gruppo di lavoro con la nomina di Francesco Calvo Chief Football Officer e la promozione di Giovanni Manna dalla Next Gen, che ha lavorato molto bene. L’esito forse più positivo è stata la performance di Giovanni che, come alcuni giocatori che sono saliti dalla Next Gen alla prima squadra, ha dimostrato di avere grandi capacità. Da oggi sarà lui a prendere in mano al 100% la responsabilità e le fasi di mercato che ci aspettano nei prossimi mesi, lasciando a Calvo la parte più manageriale”. Scanavino sa bene che il nome di Giuntoli continua a essere accostato alla Juventus. “Ha ancora un anno di contratto con il Napoli e non sarebbe corretto nei loro confronti commentare ulteriormente. Abbiamo bisogno di punti fermi per procedere verso il futuro lasciandoci alle spalle l’incertezza. Scenari non consolidati non sono alla nostra attenzione al momento”, spiega l’ad bianconero che, dunque, promuove Manna senza escludere possibili novità in futuro.
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(ITALPRESS).
“Non dobbiamo dimenticare la situazione che abbiamo vissuto, una bufera nella quale però possiamo dire di aver operato bene. Le performance sul campo in alcuni casi potevano essere migliori, ma ci hanno comunque portato al terzo posto sul campo e ad un passo dalle due finali per le quali abbiamo lottato. Nel finale di stagione c’è stato un crollo legato alle condizioni psicologiche”, ha aggiunto Scanavino che poi, sul malcontento di parte dei sostenitori soprattutto nei confronti di Allegri, dice: “Comprendiamo il malumore dei tifosi, anche loro sono stati sulla nostra stessa barca con un’altalena emotiva soprattutto in questo ultimo periodo. La Juve viene da un periodo di successi straordinari e quello che abbiamo vissuto non ha aiutato a raggiungere i risultati, ma bisogna in ogni caso stare con i piedi per terra soprattutto se pensiamo al futuro. Con la conferma di Allegri siamo riusciti a mettere dei punti fermi, abbiamo chiuso anche le vicende giudiziarie in Italia e l’allenatore è la persona più adatta per darci continuità nella parte sportiva, sapendo che ci sono ancora cose non banali da gestire come la situazione economica della società. Andiamo avanti con la massima umiltà e il massimo impegno”.
La Juventus del futuro, dal punto di vista del mercato e almeno per il momento, sarà nelle mani di Giovanni Manna. “Due giorni dopo la mia nomina e quella di Ferrero ci siamo trovati con 15 punti di penalizzazione e l’inibizione del ds Cherubini. Abbiamo creato in una situazione di emergenza un gruppo di lavoro con la nomina di Francesco Calvo Chief Football Officer e la promozione di Giovanni Manna dalla Next Gen, che ha lavorato molto bene. L’esito forse più positivo è stata la performance di Giovanni che, come alcuni giocatori che sono saliti dalla Next Gen alla prima squadra, ha dimostrato di avere grandi capacità. Da oggi sarà lui a prendere in mano al 100% la responsabilità e le fasi di mercato che ci aspettano nei prossimi mesi, lasciando a Calvo la parte più manageriale”. Scanavino sa bene che il nome di Giuntoli continua a essere accostato alla Juventus. “Ha ancora un anno di contratto con il Napoli e non sarebbe corretto nei loro confronti commentare ulteriormente. Abbiamo bisogno di punti fermi per procedere verso il futuro lasciandoci alle spalle l’incertezza. Scenari non consolidati non sono alla nostra attenzione al momento”, spiega l’ad bianconero che, dunque, promuove Manna senza escludere possibili novità in futuro.
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