ROMA (ITALPRESS) – Dal pomeriggio di sabato 15 febbraio, come segnalato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei; dopo una scossa di magnitudo 3.9 nel pomeriggio di ieri, alle ore 00.19 è stato registrato un nuovo evento sismico di magnitudo 3.9. In seguito all’evento la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile.
La scossa è stata sensibilmente avvertita dalla popolazione ma dalle prime verifiche al momento non sono stati segnalati danni.
Il Capo Dipartimento, Fabio Ciciliano, ha presieduto, alle ore 1.30, un’unità di crisi in videocollegamento con il territorio. Durante la riunione, visto il numero di cittadini che si sono riversati in strada è stata disposta l’attivazione del volontariato di protezione civile e l’apertura delle aree di accoglienza e di attesa per i cittadini dei comuni di Pozzuoli, Bacoli e Napoli.
Il Dipartimento, fanno sapere dalla Sala operativa, continuerà a seguire l’evolversi della situazione, in contatto con le autorità locali di protezione civile. L’ultima scossa di magnitudo 2.4 è stata registrata alle 05:04.
– foto: screenshot da sito Ingv –
(ITALPRESS).
La scossa è stata sensibilmente avvertita dalla popolazione ma dalle prime verifiche al momento non sono stati segnalati danni.
Il Capo Dipartimento, Fabio Ciciliano, ha presieduto, alle ore 1.30, un’unità di crisi in videocollegamento con il territorio. Durante la riunione, visto il numero di cittadini che si sono riversati in strada è stata disposta l’attivazione del volontariato di protezione civile e l’apertura delle aree di accoglienza e di attesa per i cittadini dei comuni di Pozzuoli, Bacoli e Napoli.
Il Dipartimento, fanno sapere dalla Sala operativa, continuerà a seguire l’evolversi della situazione, in contatto con le autorità locali di protezione civile. L’ultima scossa di magnitudo 2.4 è stata registrata alle 05:04.
– foto: screenshot da sito Ingv –
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