Sei Nazioni, Italia sconfitta 50-10 dalla Francia al debutto

Non basta il cuore, all’Italrugby, nel primo incontro del Sei Nazioni 2021. La Nazionale si arrende per 50-10 alla Francia, che mette a segno sette mete contro l’unica azzurra realizzata da Sperandio. Un sabato primaverile abbraccia il XV di Smith sul verde dell’Olimpico, senza pubblico per le restrizioni dovute alla pandemia di Covid-19. Di fronte la Francia per un ‘classicò dell’ovale che mette in palio anche il Trofeo Garibaldi. Al 5′ ecco subito una percussione del debuttante Brex che costringe la truppa ospite ad alzare le barricate, prima però di affondare il colpo. E’ infatti di Cretin, che sfrutta un pertugio nel bel mezzo della difesa azzurra, la prima meta di questo Sei Nazioni. La trasformazione di Jalibert regala il 7-0 ad una Francia che incrementa il bottino al 10′ con una punizione sempre del kicker ospite. L’Italia ha il pregio di reagire con forza e convinzione, puntando sulla velocità e il gioco alla mano. Al 10′ gli uomini di Smith sporcano lo score con un piazzato comodo di Garbisi, poi provano a mettere in difficoltà i transalpini con la trequarti. La squadra di Galthiè però ha dalla sua un innegabile tasso tecnico e, nel momento più brillante degli azzurri, colpisce al cuore con uno-due in soli quattro minuti: Fickou, al 26′, sfrutta un calcetto di Dupont per schiacciare oltre la linea bianca; sempre Dupont, al 29′, chiama Vincent a finalizzare un gran contropiede. In entrambi i casi, immancabile la ‘cilieginà di Jalibert per il 24-3 francese che suona troppo pesante per gli azzurri. Che, al 34’, si vedono annullare dal TMO una marcatura di Ioane per un ‘avantì di Varney. Garbisi, costretto ad uscire per un colpo alla testa, rientra per Canna in avvio di ripresa e, dopo 3’, prova ad ispirare Brex. Ma sono i ‘gallettì a dilagare, sfiorando la meta con Trulla al 7′ e poi infilando una rapida tripletta con Dulin (8′), Dupont (12′) e Thomas (16′). Jalibert si conferma implacabile dalla piazzola e la Francia vola, col bonus, sul 45-3. L’Italia, al 24′, va finalmente in meta con Sperandio, che mette il turbo sull’out destro per firmare la prima gioia azzurra al Sei Nazioni. Garbisi non tradisce e lo scarto si riduce (10-45), la Francia però chiude in bellezza con la meta non realizzata di Thomas a 7’ dallo scadere.
(ITALPRESS).