Slitta il rientro di Marc Marquez. La Honda ha confermato che il Cabroncito non sarà al via del Gran Premio del Qatar che domenica a Losail aprirà la stagione 2021 del motomondiale. Il 28enne pilota spagnolo si è sottoposto a una visita di controllo all’Hospital Ruber Internacional, a 15 settimane dall’intervento al braccio il terzo dopo la caduta di Jerez della scorsa estate – per l’infezione legata alla pseudoartrosi dell’omero destro: anche se la risposta clinica dopo l’intensificazione degli allenamenti è stata giudicata positiva, “considerando il momento e l’attuale stato del processo di consolidamento dell’osso, i medici ritengono che sia prudente e non necessario accelerare il ritorno in pista di Marquez dopo un tale tempo di inattività ed evitare di mettere a rischio l’omero”. Lo spagnolo si sottoporrà a un nuovo controllo il 12 aprile e questo lascia intendere che salterà anche il secondo Gp in programma a Losail il 4 aprile. “Dopo l’ultimo controllo con lo staff medico, i medici mi hanno consigliato che la cosa più prudente da fare era non prendere parte al Gran Premio del Qatar e continuare col piano di recupero che abbiamo seguito nelle ultime settimane. Mi sarebbe piaciuto partecipare alla gara inaugurale del Mondiale ma dovremo continuare a lavorare per recuperare le condizioni ottimali che ci permetteranno di tornare a gareggiare”. Il calvario di Marquez è iniziato il 19 luglio scorso, nel Gran Premio di Spagna che ha aperto il motomondiale 2020, quando a causa di una caduta ha riportato una frattura all’omero destro. Sottoposto a una prima operazione, Marquez ha provato a bruciare le tappe tornando in pista a Jerez a pochi giorni dall’intervento ma dopo aver preso parte alle libere ha dovuto gettare la spugna. A inizio agosto è stato poi necessario finire di nuovo sotto i ferri: inizialmente si pensava che potesse tornare in sella nel giro di 2-3 mesi ma alla fine l’otto volte iridato è stato costretto a saltare l’intera stagione. I dolori al braccio, infatti, non erano spariti a causa di una precedente infezione della frattura, da qui un terzo intervento a dicembre e un recupero che ancora si prolunga.
(ITALPRESS).
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