Presenti le tre auto che “rappresentano la F1 di quest’anno”, spiega il generale Tullio Del Sette, commissario straordinario dell’Aci, ovvero Ferrari, McLaren e Mercedes, attraversate da un vortice tricolore su cui spicca la scritta “The temple of speed” (“Il tempio della velocità”).
A prendere la parola è poi il presidente eletto dell’Aci, ancora in attesa dell’insediamento, Geronimo La Russa: “Monza per me è casa, per me e per gli appassionati è sempre un tempio dove nascono magie e dove il motorsport italiano ha saputo diventare protagonista nel mondo – le sue parole -. Ogni anno vengono creati poster, manifesti, pezzi d’arte che tramandano una storia prestigiosa. Perchè la Formula 1 è questo: è storia, e nessuno come Monza può vantare una storia così gloriosa, ma anche tecnologia, futuro, innovazione e sperimentazione”.
A Monza si prospetta un evento a tutto tondo: “Tra le iniziative, oltre alla riproposizione di quella dello scorso anno, ‘ogni pilota un alberò, avremo un punto nel quale sarà possibile fare prevenzione cardiovascolare e uno per la donazione del sangue – racconta ancora Del Sette -. Sulla pista, prima della gara, ci saranno alcune esibizioni, tra cui quella dei paracadutisti delle forze militari italiane, della pattuglia acrobatica dell’aeronautica militare e della banda dei carabinieri per suonare l’inno. Quindi non solo sport, ma anche sostenibilità, solidarietà e italianità”.
Presente anche Giovanni Battista Tombolato, sub commissario straordinario dell’Aci, che si augura “un’edizione da record per presenza di pubblico. Da appassionato è un’emozione essere qua e aver collaborato a creare il simbolo del tempio della velocità”. Nel corso della conferenza si è parlato anche dei lavori di ristrutturazione dell’anello alta velocità: “Monza è il top, qualcosa di sacro, soprattutto quando a piedi o in bicicletta si percorre l’anello. Lì c’è qualcosa di mistico. Abbiamo pensato di creare un tavolo per recuperare quel pezzo di storia”.
– Foto Spf/Italpress –
(ITALPRESS).