Per il ministro “l’Italia non è un anello debole. Cercare una soluzione per fermare le armi non vuol dire essere deboli. Si tratta solo di favorire il percorso di pace nel modo più appropriato. Quello cioè che garantisca l’indipendenza dell’Ucraina e al contempo la fine delle ostilità”. A che punto è il nuovo decreto? “Il Parlamento ha autorizzato l’invio e abbiamo già varato il sesto decreto nelle scorse settimane – spiega -. Io e il ministro Crosetto lo abbiamo illustrato in modo approfondito al Copasir. Ora stiamo lavorando con i francesi per inviare al più presto un sistema di difesa aerea (il Samp-T, ndr). Un nuovo decreto non è in preparazione. Ma in ogni caso Forza Italia lo voterebbe”.
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(ITALPRESS).