“Dopo oltre venti interventi la riunione si è conclusa con il via libera all’accelerazione sul partito unico, anche in tempi stretti, a condizione che sia un percorso democratico dal basso e con impianto culturale rigoroso e partecipato – si legge in una nota di Italia Viva -. Tutti i passaggi dovranno essere condivisi tra i due partiti d’origine ma anche dal maggior numero di realtà politiche interessate al percorso ma oggi esterne alla federazione. Affinchè sia dato maggiore impulso alla costruzione di una casa comune, è stato inoltre proposto di realizzare subito gruppi unici nelle regioni Italia Viva attende dunque di discutere nel comitato politico e successivamente negli organi statutari del partito i tanti temi aperti dando la massima disponibilità a fare presto purchè si faccia bene. La creazione di un partito richiede infatti un grande sforzo di elaborazione politica e culturale che porterà il Terzo Polo a essere decisivo nel 2024 nello scacchiere europeo all’interno della famiglia Renew Europe”, conclude la nota.
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(ITALPRESS).