“Affrontiamo una squadra di primissimo livello, con un grande allenatore e ottimi giocatori, che attraversa un buon momento. Servirà una grande gara domani. Manca la vittoria, è vero. La squadra però ha fatto bene e meritava di più. La squadra sta bene”, ha precisato Tudor.
“Abbiamo una identità chiara. Giochiamo da sei mesi nella stessa maniera. Stiamo lavorando per trovare gli equilibri giusti, anche con i cambi a gara in corso. Io vedo che la squadra sta facendo quello che deve fare. Poi si lavora tutti i giorni per crescere: a volte ci riesci, altre no. Manca qualche vittoria, ripeto: nel calcio, poi, si fanno le analisi anche in base ai risultati, purtroppo”, ha detto ancora l’allenatore bianconero.
“Certe gare si vincono anche col cuore. Con la pressione agli avversari e l’aggressività nel difendere e nell’attaccare. Si può vincere anche con un calcio da fermo. Quattro pareggi di fila? Undici gol incassati in 5 gare? A me questi numeri interessano zero. Mi interessa solo che la squadra faccia quello per cui ci alleniamo e che dia tutto”, ha continuato Tudor.
“Dubbi di formazione? Dopo l’allenamento odierno vedremo. Per ora non posso dire niente”, ha spiegato il tecnico della Juve. Sulle rotazioni, poi ha affermato: “Io lavoro con i giocatori su questa cosa, soprattutto sul piano psicologico; poi faccio le scelte di partita in partita”.
Tornando sulle ultime gare, Tudor ha dichiarato: “Mancano onestà e cultura calcistica, cose necessarie per essere obiettivi”. Su Modric, infine, ha detto: “Siamo stati compagni di Nazionale. Mai visto uno a 40 anni che gioca ancora a certi livelli. E’ un grande, sono orgoglioso di lui. Speriamo che domani non faccia bene”.
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(ITALPRESS).