Poi, in merito al sistema Samp-T, il ministro ha sottolineato “come l’Italia stia rendendo disponibili talune componenti provenienti da un assetto non operativo. Tali componenti – ha spiegato -, una volta integrate con le altre offerte dai francesi, costituiranno un sistema difensivo completo che potrà essere utilmente impiegato da parte di Kiev dopo il necessario addestramento del personale, perchè sono convinto sia giusto addestrare il personale a difendere le città e i civili ucraini da attacchi russi. Non è un materiale che serve ad attaccare – ha detto Crosetto – ma soltanto a difendere la popolazione ucraina dagli attacchi missilistici russi. Sono contento di poter addestrare le persone che potranno difendere le città, gli ospedali e le infrastrutture ucraine dagli attacchi missilistici ostili”, ha concluso.
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(ITALPRESS).