Ucraina, Russia accusa: “Nato partecipa direttamente a guerra”

“La Nato sono parte del conflitto in Ucraina e non nasconde il suo obiettivo principale: la sconfitta della Russia e il suo ulteriore smembramento”. Lo ha detto il segretario del Consiglio di sicurezza della Federazione russa Nikolai Patrushev in un’intervista a Rossiyskaya Gazeta riportata dalla Tass.

Secondo Patrushev i Paesi dell’Alleanza stanno cerando di “prolungare questo conflitto militare il più a lungo possibile”. “Hanno trasformato l’Ucraina in un grande campo militare. Stanno inviando armi e munizioni alle forze ucraine, nonché informazioni, utilizzando droni e satelliti. Stanno addestrando le truppe ucraine e i mercenari stanno combattendo in battaglioni neonazisti”, ha detto Patrushev.

INDAGINE NORD STREAM – Intanto oggi il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite voterà un progetto di risoluzione russo-cinese su un‘indagine internazionale sul sabotaggio dei gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2. Il testo della bozza propone al Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres di istituire una commissione internazionale indipendente per condurre un’indagine completa, trasparente e imparziale su tutti gli aspetti dell’atto di sabotaggio sui gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2, compresa l’identificazione del autori, sponsor, organizzatori e loro complici.

Guterres dovrebbe nominare esperti in questa commissione. Se la delibera sarà approvata, dovrà formulare raccomandazioni per la sua istituzione entro 30 giorni. Il documento incoraggia inoltre i paesi che conducono le proprie indagini a collaborare pienamente con la commissione e a condividere le informazioni con essa. Il documento esorta queste nazioni a condividere le informazioni anche con altre parti interessate. La Russia ha preparato la prima versione della risoluzione Nord Stream a fine febbraio, ma non l’ha portata subito al voto, invitando invece i membri del Consiglio di sicurezza a discutere il documento. Da allora si sono tenute tre serie di consultazioni.

DRONE SI SCHIANTA IN RUSSIA – L’esercito russo ha affermato che Kiev ha tentato di sferrare un attacco utilizzando un drone del tipo Strizh (Tu-141), ma il velivolo senza pilota è stato intercettato dal sistema di guerra elettronica russo (EW). “Il sistema di guerra elettronica Pole-21 ha avuto un impatto su un drone d’attacco ucraino, a seguito del quale il suo sistema di navigazione è stato disabilitato. Il veicolo senza pilota, avendo perso l’orientamento, è caduto vicino al villaggio di Kireevsk, nella regione di Tula”, ha affermato il ministero della Difesa russo.
Nell’esplosione nel distretto Kireevsky della regione di Tula, che si è verificata ieri pomeriggio, tre edifici residenziali sono stati parzialmente danneggiati. Tre persone sono rimaste ferite: una vittima ha ricevuto assistenza sul posto, una donna è stata portata in una struttura medica.

(adnkronos.it)