Inoltre “la Cina invierà un inviato speciale per gli affari eurasiatici in Ucraina e in altri paesi per una comunicazione approfondita con tutte le parti sulla soluzione politica della crisi. In qualità di grande paese responsabile, la Cina si impegna a svolgere un ruolo costruttivo per la pace”.
“Durante la conversazione durata un’ora, abbiamo discusso una gamma completa di questioni di attualità delle relazioni bilaterali – spiega su Telegram Zelensky -. Particolare attenzione è stata prestata alle modalità di una possibile cooperazione per stabilire una pace giusta e sostenibile per l’Ucraina”.
“Nessuno vuole la pace più del popolo ucraino. Siamo sulla nostra terra e lottiamo per il nostro futuro, esercitando il nostro diritto inalienabile all’autodifesa – aggiunge -. La pace deve essere giusta e sostenibile, basata sui principi del diritto internazionale e sul rispetto della Carta delle Nazioni Unite. Non può esserci pace a spese dei compromessi territoriali. L’integrità territoriale dell’Ucraina deve essere ripristinata entro i confini del 1991. Abbiamo anche discusso dei modi per rafforzare il partenariato ucraino-cinese”.
“Prima dell’invasione russa su vasta scala, la Cina era il primo partner commerciale dell’Ucraina. Credo che la nostra conversazione di oggi darà un forte impulso al ritorno, alla conservazione e allo sviluppo di questa dinamica a tutti i livelli”, conclude il presidente ucraino.
– foto Agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).