VERONA (ITALPRESS) – Nuove date per Samoter e Asphaltica. I due saloni di Veronafiere dedicati a macchine per costruzioni e filiera del bitume e delle infrastrutture stradali, previsti a Verona dal 16 al 20 maggio, vengono riprogrammati da mercoledi’ 21 a domenica 25 ottobre 2020, insieme a ICCX Southern Europe, mostra-convegno sulla prefabbricazione in calcestruzzo. Si terranno cosi’ in contemporanea a Oil&nonOil, la fiera su energia, carburanti e servizi per la mobilita’, in calendario dal 21 al 23 ottobre.
La decisione di spostare le manifestazioni e’ stata presa in considerazione dell’evoluzione dell’emergenza sanitaria legata al nuovo coronavirus SARS-CoV-2 e alle ultime disposizioni del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 marzo che impone il blocco fino al 25 marzo di tutte le attivita’ che non sono volte ad assicurare i servizi minimi essenziali.
Un provvedimento incompatibile con le tempistiche organizzative legate alle specificita’ delle rassegne, caratterizzate da elevate complessita’ logistiche e allestitive per la movimentazione e il montaggio dei grandi macchinari.
Le date di ottobre, inoltre, costituiscono l’opzione migliore anche riguardo alle esigenze lavorative stagionali delle filiere di riferimento, concentrate nel periodo estivo.
«Continuiamo a monitorare lo scenario, insieme al comitato di indirizzo formato da imprese, partner e associazioni come Unacea e Siteb che co-organizza con noi Asphaltica – spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere -. Il nuovo spostamento condiviso e’ quindi frutto dell’ascolto in tempo reale del mercato e di attente valutazioni. Abbiamo tenuto conto della necessita’ di garantire la sicurezza sul fronte della salute e di salvaguardare gli importanti investimenti programmati delle aziende per partecipare. Questa unita’ d’intenti con gli stakeholder sottolinea una volta di piu’ la fiducia del settore nelle capacita’ del sistema fieristico di sostenere un comparto e rappresentarne uno strumento di rilancio, anche in un momento di grande crisi come quello che stiamo vivendo».
(ITALPRESS).
La decisione di spostare le manifestazioni e’ stata presa in considerazione dell’evoluzione dell’emergenza sanitaria legata al nuovo coronavirus SARS-CoV-2 e alle ultime disposizioni del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 marzo che impone il blocco fino al 25 marzo di tutte le attivita’ che non sono volte ad assicurare i servizi minimi essenziali.
Un provvedimento incompatibile con le tempistiche organizzative legate alle specificita’ delle rassegne, caratterizzate da elevate complessita’ logistiche e allestitive per la movimentazione e il montaggio dei grandi macchinari.
Le date di ottobre, inoltre, costituiscono l’opzione migliore anche riguardo alle esigenze lavorative stagionali delle filiere di riferimento, concentrate nel periodo estivo.
«Continuiamo a monitorare lo scenario, insieme al comitato di indirizzo formato da imprese, partner e associazioni come Unacea e Siteb che co-organizza con noi Asphaltica – spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere -. Il nuovo spostamento condiviso e’ quindi frutto dell’ascolto in tempo reale del mercato e di attente valutazioni. Abbiamo tenuto conto della necessita’ di garantire la sicurezza sul fronte della salute e di salvaguardare gli importanti investimenti programmati delle aziende per partecipare. Questa unita’ d’intenti con gli stakeholder sottolinea una volta di piu’ la fiducia del settore nelle capacita’ del sistema fieristico di sostenere un comparto e rappresentarne uno strumento di rilancio, anche in un momento di grande crisi come quello che stiamo vivendo».
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