Vezzali: “Che emozione essere a Tokyo per le Paralimpiadi”

TOKYO (GIAPPONE) – “E’ la prima volta che mi trovo a vivere dal vivo una Paralimpiade. Devo dire che essere qui a Tokyo per stare accanto agli atleti e poter vedere tutte le discipline, dal nuoto al tennistavolo, è davvero una grandissima emozione. Sono atleti con la A maiuscola e non sono da meno rispetto agli olimpici: questi risultati importanti ottenuti sono il frutto di un grande lavoro quotidiano”. Lo ha dichiarato la sottosegretaria Valentina Vezzali in un’intervista a Radio Rai. “La scaramanzia dei ragazzi del nuoto? Hanno coinvolto anche me: quando si è atleti lo si resta nel cuore, siamo un po’ scaramantici, abbiamo tutti cambiato posizione dopo alcuni quarti posti e poi i risultati sono venuti. E’ stata una grande emozione poter premiare i nostri atleti”, ha proseguito Vezzali che poi ha elogiato il lavoro del Comitato italiano paralimpico. “Nell’ultimo decennio c’è stato un cambio di passo notevole grazie al lavoro fatto da Luca Pancalli. Devo dire che in Italia c’è una grande sensibilità verso questo mondo. Io vengo dalla scherma e dal 2011 la federazione ha inglobato il mondo paralimpico: per la Fis le due realtà sono un’unica cosa e io ho anche avuto l’onore di poter disputare i Mondiali 2011 e 2013 insieme agli atleti paralimpici. Lo sport è un unico mondo che ci accomuna, dà agli atleti paralimpici la possibilità di un’altra chance nella vita e permette di continuare a sognare”.
“Ho anche parlato con Pancalli di alcune norme che riguardano gli atleti paralimpici – ha concluso Vezzali – Alcuni atleti per venire qui hanno dovuto prendere le ferie dal lavoro e questo non è giusto: va fatto qualcosa per risolvere la situazione perchè i nostri atleti sono a Tokyo per rappresentare il Paese. E’ già stato fatto un passo in avanti con la possibilità di arruolamento nei corpi sportivi dal 2022, ma questi ragazzi meritano un’attenzione ancora più ampia e la mia presenza qui vuole testimoniare la vicinanza del Governo”.
(ITALPRESS)

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