“Siamo molto soddisfatti del contributo, dei contenuti e linee guida sulle quali Draghi sta lavorando e che ci ha illustrato, abbiamo apprezzato l’approccio culturale e strategico. Crediamo che contenuti e visione chiari siano garanzia di serietà, stabilità, forza e autorevolezza”. Lo ha detto il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, al termine delle consultazioni con il premier incaricato Mario Draghi.
“Non possiamo che confermare la nostra fiducia al presidente incaricato”, ha sottolineato Zingaretti, che ha aggiunto: “Con Draghi non abbiamo parlato di rapporti con altri partiti e in particolare con la Lega. Il Pd e la Lega qualsiasi cosa accada sono e rimangono due forze alternative, credo sia un approccio condiviso anche da Salvini, nessuno pensa che possa cambiare collocazione politica, siamo e saremo forze alternative. Per questo abbiamo detto nessun veto a prescindere, il punto è verificare sull’appello lanciato da Mattarella quale perimetro programmatico il governo dovrà avere, questa è una valutazione che dovrò fare Draghi e credo sia il cuore di questi colloqui. Noi abbiamo apprezzato i contenuti e la visione di questa sintesi”.
“Noi continuiamo a ritenere l’esistenza di questo rapporto molto importante per condizionare la vita parlamentare dei prossimi mesi, il contributo che potrà dare quest’area parlamentare permette di incidere e far pesare tanti nostri valori e punti programmatici”, ha sottolineato il leader dem, che ha proseguito: “Crediamo in un sistema di alleanze proprio perchè vogliamo essere autonomi e competitivi”.
(ITALPRESS).
“Non possiamo che confermare la nostra fiducia al presidente incaricato”, ha sottolineato Zingaretti, che ha aggiunto: “Con Draghi non abbiamo parlato di rapporti con altri partiti e in particolare con la Lega. Il Pd e la Lega qualsiasi cosa accada sono e rimangono due forze alternative, credo sia un approccio condiviso anche da Salvini, nessuno pensa che possa cambiare collocazione politica, siamo e saremo forze alternative. Per questo abbiamo detto nessun veto a prescindere, il punto è verificare sull’appello lanciato da Mattarella quale perimetro programmatico il governo dovrà avere, questa è una valutazione che dovrò fare Draghi e credo sia il cuore di questi colloqui. Noi abbiamo apprezzato i contenuti e la visione di questa sintesi”.
“Noi continuiamo a ritenere l’esistenza di questo rapporto molto importante per condizionare la vita parlamentare dei prossimi mesi, il contributo che potrà dare quest’area parlamentare permette di incidere e far pesare tanti nostri valori e punti programmatici”, ha sottolineato il leader dem, che ha proseguito: “Crediamo in un sistema di alleanze proprio perchè vogliamo essere autonomi e competitivi”.
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