Caro energia e labirinto normativo: le imprese mantovane chiedono risposte all’UE

MANTOVA – Tappa mantovana per Giorgio Gori, europarlamentare del PD e vicepresidente della Commissione Industria del Parlamento europeo, che questa mattina ha visitato tre realtà produttive del territorio: il Gruppo Saviola a Viadana, Belleli Energy e Opto Engineering a Mantova. La giornata è poi proseguita con un incontro in Comune con i rappresentanti di Confartigianato, Confcooperative e Apindustria, seguito da un confronto con i vertici di Confindustria nella sede di via Portazzolo.
Ad accompagnarlo avrebbe dovuto esserci anche l’altro europarlamentare dem Stefano Bonaccini, trattenuto però da un impegno improvviso. I due, fin dallo scorso febbraio, stanno attraversando i principali distretti industriali del Nord Italia con l’obiettivo di promuovere un dialogo diretto con imprese, lavoratori, associazioni di categoria e sindacati. L’intento è ascoltare le esigenze dei territori e discutere delle politiche europee su industria, manifattura, lavoro ed energia, in un contesto globale segnato da instabilità geopolitica, transizione ecologica e nuove barriere commerciali.

Durante gli incontri, Gori è stato affiancato dal sindaco di Mantova, Mattia Palazzi. In Comune ha anche parlato con la stampa, riferendo che le imprese incontrate hanno manifestato preoccupazione per l’eccesso di normative che gravano sulle loro attività. “È un tema su cui si sta lavorando a Bruxelles – ha spiegato – per arrivare a una semplificazione del quadro normativo”.

Tra le altre questioni affrontate con gli imprenditori, anche l’alto costo dell’energia in Italia, decisamente superiore rispetto ad altri Paesi europei. “Non è colpa dell’Europa – ha precisato Gori – ma del nostro mix energetico, ancora troppo dipendente dal gas. Dobbiamo ridurre questa dipendenza” Gori ha suggerito di incentivare contratti di fornitura a lungo termine, tra produttori e acquirenti, con una durata di 10-15 anni, per garantire maggiore stabilità e sostenibilità.
Apertura anche al nucleare di ultima generazione, pur sottolineando che le energie rinnovabili devono restare l’obiettivo primario e che occorre accelerare sin da subito su questo fronte.
Gori ha parlato anche del posizionamento strategico dell’industria manifatturiera italiana, sottolineando come “la competitività non debba basarsi sul prezzo più basso, ma sulla qualità”. Per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale investire in innovazione e nella formazione del personale.
L’iniziativa ha ricevuto l’apprezzamento del sindaco Palazzi, che ha sottolineato l’importanza di un confronto diretto tra le istituzioni europee e il tessuto produttivo locale: “È fondamentale che gli europarlamentari raccolgano le istanze del mondo imprenditoriale, anche perché la legislazione dell’UE ha un impatto crescente sulle nostre imprese”.