Carrefour verso l’addio all’Italia, cosa potrebbe succedere alla catena di supermercati

Carrefour potrebbe presto abbandonare l’Italia. A rilanciare l’indiscrezione è la rivista tedesca Lebensmittel Zeitung, secondo cui il gruppo francese avrebbe avviato colloqui riservati per vendere le proprie attività nel nostro Paese. Tra i possibili acquirenti spiccano nomi noti della grande distribuzione italiana, come Lidl, Esselunga e Conad.

La notizia arriva in un momento in cui Carrefour sta ripensando la propria strategia internazionale, con l’obiettivo di razionalizzare le proprie operazioni nei mercati meno redditizi. L’Italia, pur essendo il quarto mercato europeo per importanza, si è rivelata negli ultimi anni altamente frammentata e competitiva, con margini sempre più sottili. Non a caso, Carrefour si colloca solo all’ottavo posto per quota di mercato nel Paese.

Segnali inequivocabili e perdite consistenti

Negli ultimi anni, Carrefour aveva già dato segnali di un progressivo disimpegno: ha infatti dismesso gran parte della rete diretta di punti vendita, puntando sempre più su una gestione in franchising. Una mossa che, per molti osservatori, è stata il preludio alla possibile uscita definitiva dal mercato italiano.

I dati confermano le difficoltà: nel 2024 le vendite in Italia sono calate del 5,3%, fermandosi a 3,63 miliardi di euro, mentre le perdite hanno raggiunto i 250 milioni di euro. Inoltre, secondo una recente indagine di Mediobanca riportata da Il Sole 24 Ore, la produttività per metro quadrato dei negozi Carrefour è ben al di sotto della media nazionale: 5.716 euro contro i 7.770 euro della media del settore.

Le parole dell’amministratore delegato

A confermare un possibile cambio di rotta è stato lo stesso amministratore delegato Alexandre Bompard, che durante l’ultima assemblea degli azionisti ha dichiarato: «Ci sono attività o filiali per le quali potremmo decidere di vendere o cercare partnership. Saremo molto attivi nei prossimi mesi».

Un’affermazione che dà ulteriore peso ai rumors sull’intenzione del gruppo di abbandonare il nostro Paese. Intanto, Carrefour è impegnata anche nell’integrazione della propria filiale in Brasile, mercato ritenuto strategico, e ha avviato contatti esplorativi con il gruppo olandese Ahold Delhaize, leader internazionale della GDO.

Tempi e scenari futuri

Sebbene la chiusura delle attività in Italia non sia ancora ufficiale, la trattativa per la cessione sembra ormai avviata. Secondo fonti vicine al dossier, non è escluso che i format più piccoli, come i Carrefour Express nelle aree urbane, possano essere i primi a cambiare insegna, soprattutto a vantaggio di catene discount.

L’eventuale uscita di Carrefour rappresenterebbe un cambiamento significativo nel panorama della distribuzione italiana, con effetti a catena per fornitori, lavoratori e consumatori. Tuttavia, al momento non sono arrivate comunicazioni ufficiali da parte dell’azienda.