CNA Impresa Donna: la parità di genere è chiave per lo sviluppo sostenibile

MANTOVA – La dirigenza di CNA Impresa Donna, guidata dalla Direttrice Elisa Rodighiero, si è riunita per discutere un tema cruciale: la parità di genere come priorità assoluta per uno sviluppo sostenibile, soprattutto per le donne artigiane. L’incontro, tenutosi presso la sede dell’associazione, ha messo in luce la necessità di azioni concrete per sostenere l’imprenditoria femminile.

Le imprenditrici hanno avanzato diverse proposte per garantire che le esigenze dell’imprenditoria femminile siano finalmente considerate nelle future politiche europee:

  • Un Welfare Universale e Coeso: Creare un sistema di welfare che sia inclusivo per tutti, focalizzato sulla coesione sociale piuttosto che sull’assistenzialismo.
  • Supporto alla Transizione Digitale e Sostenibile: Favorire l’accesso e l’integrazione delle imprese femminili, anche in settori tradizionalmente meno convenzionali, nei processi di transizione digitale e sostenibile.
  • Osservatorio Europeo sull’Imprenditoria Femminile: Istituire un osservatorio a livello europeo e creare uno spazio stabile per il confronto e il networking tra le realtà che rappresentano il lavoro femminile in Europa.

Elisa Rodighiero ha sottolineato l’importanza di inserire queste istanze nella prossima strategia europea per la parità di genere. Con circa duemila imprenditrici artigiane solo a Mantova, è evidente che la loro prospettiva non può più essere trascurata.

CNA ribadisce con forza che il cammino verso la parità di genere è ancora lungo, sia in Europa che in Italia. Per molte donne, fare impresa non è solo un’attività economica, ma un modo per esprimere il proprio potenziale, trovare realizzazione personale e professionale, e contribuire in modo significativo alla crescita del PIL italiano.

L’obiettivo è chiaro: garantire che le donne imprenditrici abbiano le stesse opportunità e il giusto riconoscimento, per un futuro economico e sociale più equo e prospero per tutti.