SAN BENEDETTO PO – Rendere il territorio mantovano più attrattivo, per consentire alla nostra provincia di affrontare le sfide del futuro e scongiurare il calo demografico previsto dagli esperti. Per fare questo serviranno una collaborazione efficace con le istituzioni, in particolare con i sette parlamentari mantovani neoeletti alle recenti politiche, e il completamento delle opere infrastrutturali, che ormai la provincia virgiliana attende da anni. Questi i principali temi della 77a edizione dell’assemblea di Confindustria Mantova, ieri per la prima volta fuori dai confini della città, a San Benedetto. Un luogo simbolo, se si parla di infrastrutture, con l’annosa questione del ponte, ricordata in apertura anche dal sindaco Roberto Lasagna. Il presidente Edgardo Bianchi ha fotografato la situazione attuale delle imprese mantovane, in un contesto difficile tra aumento dei materiali e dell’energia.
Due le aree tematiche dell’evento: nella prima, la professoressa Maria Rita Testa della Luiss ha delineato gli andamenti demografici, mentre il direttore della struttura economica della Banca d’Italia Fabrizio Balassone e il network regional manager di Banca Mediolanum Luca Testolina hanno analizzato le prospettive economiche. Nella seconda parte Confindustria ha dato spazio alle realtà che recentemente hanno scelto il mantovano per insediarsi, come Eusider che aprirà uno stabilimento a Ostiglia e Fassa Bortolo, in arrivo a Valdaro.